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Legge regionale anti sisma Protestano i geometri

FOSSACESIA. Entre in vigore il 1° luglio la legge regionale 28 dell’11 agosto 2011, la cosiddetta “Legislazione sismica regionale”, che sostituisce la n° 28 del 1996, superata dalle modifiche della...

FOSSACESIA. Entre in vigore il 1° luglio la legge regionale 28 dell’11 agosto 2011, la cosiddetta “Legislazione sismica regionale”, che sostituisce la n° 28 del 1996, superata dalle modifiche della normativa nazionale. Sulla questione interviene Rocco Santone, presidente del Collegio geometri laureati di Chieti.

«Questa legge, approvata dal consiglio regionale sull’onda emotiva del sisma dell’Aquila», dice Santone, «rappresenta la restaurazione della burocrazia, che specie nella nostra Regione regna indisturbata. Una legge che ha il giusto intento di salvaguardare la sicurezza dei cittadini in caso di sisma, ma poi i Comuni per proporre nuovi strumenti urbanistici o varianti, devono obbligatoriamente procedere allo studio della microzonizzazione sismica con esorbitanti spese che graveranno sui già magri bilanci degli enti. Risultato certo è che molti piccoli Comuni abruzzesi, tutti dichiarati sismici, non potranno redigere o variare gli strumenti urbanistici per ragioni economiche, con ricaduta negativa sulla crescita urbanistica e sul settore edilizio».

Inoltre, per l’edilizia pubblica, ma soprattutto per quella privata, è previsto il rilascio dell’autorizzazione sismica, la quale viene restituita dal Genio civile entro 60 giorni, prorogabili di altri 60 giorni, se vengono richieste eventuali integrazioni. C’è poi la facoltà degli uffici di ascoltare gli interessati, sicché se la pratica risultasse più complessa, il termine per il rilascio dell’autorizzazione salirebbe a sei mesi: un tempo inaccettabile, visto che in altre Regioni il rilascio avviene in pochi giorni. Infine per l’istruttoria delle pratiche c’è il versamento di cospicui diritti di segreteria, legati all’entità superficiaria degli immobili, che graveranno ulteriormente sulle tasche dei cittadini.

Linda Caravaggio

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