Liceo scientifico Masci, partono gli ultimi lavori

7 Ottobre 2022

Chieti, la Provincia affida la progettazione per completare lo storico edificio Già stanziato oltre un milione di euro, Di Giovanni: tutto pronto entro marzo

CHIETI. Al via l’ultimo lotto di lavori per concludere la ristrutturazione della sede storica del liceo scientifico Masci in via Vernia. Ieri mattina l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Francesco Menna (Pd) ha affidato la progettazione delle opere di completamento a seguito della ristrutturazione portata a termine dall’impresa De Cesare. «È l’ultimo step prima di poter riaprire finalmente l’intero edificio agli studenti», spiega il consigliere provinciale Filippo Di Giovanni (Pd), delegato al bilancio e al patrimonio, «noi contiamo di essere pronti per l’inizio del prossimo anno scolastico, a settembre 2023, sebbene le opere potranno essere terminate mesi prima, già a marzo prossimo».
La progettazione e direzione dei lavori sono state affidate ieri, a conclusione della procedura di gara, allo studio dell’architetto Luca Pantalone di Ripa Teatina. I tempi per acquisizione della progettazione esecutiva sono celeri: entro un mese il progetto dovrà essere pronto. Dunque tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre la Provincia potrà affidare le ultime opere. L’intervento non dovrebbe durare più di tre mesi. Per la primavera prossima, la scuola potrà essere finalmente completata. Al momento ospita solo una parte del liceo Masci, con il resto della scuola smembrata in altre sedi e che attende da tempo di poter tornare in una sede unica.
La ristrutturazione dell’edificio è partita nel 2016 e si è conclusa nel 2021. I lavori da circa 1.200.000 euro sono stati affidati all’impresa teatina De Cesare.
Per essere in grado di riaprire la scuola, adesso occorreranno altri 1.100.000 euro. Tra le opere ancora da fare ci sono le pavimentazioni, le rifiniture degli interni e le tramezzature. A settembre dell’anno prossimo, però, con grande probabilità non saranno i liceali del Masci a rientrare nell'edificio ristrutturato. Per quel periodo, infatti, dovrebbe essere pronto anche la nuova palazzina scolastica che è in corso di realizzazione nell’ex caserma Berardi. Mentre in via Vernia potrebbe andare qualche altra scuola superiore teatina. «È una decisione ancora da prendere e da valutare attentamente rispetto alla situazione complessiva degli istituti superiori della città», dice Di Giovanni, «e noi lo faremo chiedendo anche l’attivazione di un nuovo tavolo prefettizio su cui portare tutte le diverse esigenze». Tra le diverse emergenze, c’è anche quella dell’istituto Luigi di Savoia, la cui ristrutturazione sta per partire.