CHIETI
Locali sfitti da utilizzare per ospitare mostre artistiche
La proposta di Confartigianato per rivitalizzaare il centro storico con il coinvolgimento di associazioni culturali e imprese
CHIETI. L'istituzione di un'agenzia immobiliare commerciale comunale da realizzare con l'ausilio delle associazioni di categoria al fine di avere una completa mappatura dei locali commerciali sfitti, strumento utilissimo per eventuali imprenditori interessati. E l'organizzazione, da parte di Confartigianato, di una manifestazione di tre giorni che abbia per protagonisti i locali commerciali sfitti, usati per ospitare mostre artistiche o di produzioni artigiane, degustazioni di prodotti enogastronomici tipici e altre iniziative, con il coinvolgimento di associazioni culturali e imprese.
Sono le proposte avanzate dal presidente cittadino di Chieti di Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila, Giuseppe Rossi, durante un incontro telematico con i presidenti delle altre associazioni di categoria e con l'assessore comunale al Commercio, Manuel Pantalone, dedicato alle problematiche delle attività commerciali. Rossi, che ha preannunciato anche l'imminente chiusura di ulteriori attività del centro storico teatino, ha denunciato quella che definisce "emergenza parcheggi".
"Il centro storico è stato letteralmente "cannibalizzato" da cantieri di annosa risoluzione: quelli pregressi, quelli tutt'ora esistenti e quelli già in programma- ha detto Rossi, evidenziando anche la "durata abnorme del cantiere di ripavimentazione di piazza San Giustino che ha paralizzato e danneggiato l'evoluzione di tutto il centro storico".
Per Rossi, secondo cui è diventata ormai prassi vedere auto parcheggiate perfino su corso Marrucino, ove vige il divieto di sosta su entrambi i lati, ed è indispensabile velocizzare l'istituzione di nuovi stalli, anche ristabilendo il rapporto tra strisce blu e bianche, "Chieti è una città ostile che non permette l'avvicinamento di nessuno, tanto che sia i cittadini sia gli esercenti stanno pensando sempre di più di abbandonarla. A queste condizioni - conclude - diventa impossibile investire e mantenere aperta un'attività commerciale di qualsiasi tipo".