Megalò, ladri d’auto scatenati: raffica di furti nei parcheggi

16 Febbraio 2025

In pochi giorni rubate davanti al centro commerciale tre Fiat 500 e una Panda di dipendenti e clienti. I criminali usano il “jammer” per aprire le portiere senza forzare le serrature: ecco come difendersi

CHIETI. Ladri d’auto scatenati nei parcheggi del Megalò, il centro commerciale più grande d’Abruzzo. La raffica di furti avvenuta negli ultimi giorni ha messo in allarme i dipendenti e i clienti che fanno shopping nei negozi della galleria oppure trascorrono la serata al cinema o nei ristoranti. Parliamo di centinaia di persone che, ogni giorno, dopo aver lasciato la macchina nelle ampie aree di sosta, restano con il fiato sospeso, sperando di ritrovarla al momento di andare via. Tutto lascia ipotizzare – anche alla luce di precedenti esperienze e operazioni di polizia – che ad agire sia una banda organizzatissima, molto probabilmente pugliese, con più professionisti del crimine che si dividono i compiti, impiegando anche centraline clonate. Ben sei di queste, in passato, sono state trovate e sequestrate in alcune aiuole proprio nei parcheggi del Megalò.

Una tecnica utilizzata sempre più spesso dai malviventi è quella del jammer, un dispositivo illegale in grado di produrre onde elettromagnetiche che possono disturbare i comandi wireless. Grazie al jammer, dunque, i ladri inibiscono il sistema a distanza di apertura e chiusura delle portiere (bloccando anche l’inserimento dell’eventuale antifurto) e possono agire indisturbati senza dover forzare la serratura. Per arginare il rischio furto è importante evitare di lasciare l’auto in zone isolate, ma parcheggiare in luoghi più sicuri e sorvegliati, oppure controllare manualmente che le portiere siano realmente chiuse. Sono almeno quattro i furti di macchina denunciati negli ultimi giorni nei parcheggi del Megalò. In particolare, sono sparite tre Fiat 500 e una Panda. L’ultimo raid è stato messo a segno giovedì, ai danni di una dipendente, che – dopo aver finito il turno di lavoro – intorno alle due di pomeriggio è uscita dal centro commerciale e ha scoperto che la sua auto non c’era più.

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