Multa contestata, velox segna una velocità superiore a quella reale: rimosso
Ricorso di un automobilista, la Procura blocca la telecamera che rileva il controllo della velocità
FRANCAVILLA. Lo speed scout in servizio a Francavilla è stato sequestrato dalla Procura della Repubblica di Chieti. Il provvedimento, risalente ad inizio dicembre 2023, vale a dire in concomitanza con la chiusura della galleria San Silvestro, è arrivato dopo il ricorso di un cittadino. Quest'ultimo, poco prima dello stop alla circolazione nel tunnel per il crollo di una paratia, aveva ricevuto un verbale per eccesso di velocità rilevato dal velox montato nella vettura. Ma, stando alla ricostruzione dei fatti, attraverso una strumentazione presente sul suo mezzo era riuscito a dimostrare come la sua velocità di percorrenza fosse inferiore rispetto a quella rilevata dalla telecamera installata sullo scout.
Un accertamento che, già in prima battuta, aveva indotto gli agenti della polizia locale di Francavilla ad archiviare la contravvenzione, riconoscendo le regioni del ricorrente. A quel punto però, è intervenuta la Procura della Repubblica di Chieti, che ha posto sotto sequestro sia il mezzo con la telecamera (appartenente ad una ditta esterna a cui il comando si appoggia), sia i computer contenenti lo storico degli accertamenti svolti.
L'obiettivo dell'autorità giudiziaria è quello di verificare il corretto funzionamento del velox con cui nel corso del tempo sono stati svolti i servizi di controllo della circolazione. Un controllo iniziato nel 2019 e che, al netto delle analisi in corso sul funzionamento del dispositivo, ha avuto il merito di ridurre drasticamente il numero degli incidenti nelle due gallerie presenti sulla variante Anas, in precedenza anche mortali.
Da quello che si apprende tuttavia, il ricorso presentato dall'automobilista risulterebbe essere un caso isolato, tanto che il resto dei verbali comminati per il superamento della velocità limite di 70 chilometri orari sono stati regolarmente mandati alla riscossione. La conferma - in attesa di una pronuncia definitiva della procura, attesa per gennaio - arriva dalle parole del sindaco di Francavilla Luisa Russo: «Quello che sappiamo fin qui è che il mezzo è stato messo sotto sequestro», spiega il primo cittadino. «Ho parlato con il comandante della municipale, il quale mi ha spiegato che a fronte di circa 4mila infrazioni contestate agli automobilisti per la violazione del Codice della Strada, i ricorsi si contano sulle dita di una mano».