SANTA MARIA IMBARO
Muore a 28 anni: il pm dispone l’autopsia
Nuccio Di Rado, ingegnere, si è sentito male a Milano, dove lavorava. Il decesso al Niguarda. Letale un’embolia polmonare
SANTA MARIA IMBARO. Ha sconvolto gli affetti più cari, gli amici e i conoscenti la notizia della morte di Nuccio Di Rado, 28 anni. In un baleno da Milano si è diffusa a Santa Maria Imbaro. Il giovane ingegnere è deceduto all’ospedale Niguarda - nella città dove viveva da qualche anno - dopo aver accusato un malore: secondo quanto si è appreso, il giovane sarebbe stato colto da un blocco intestinale, qualche giorno prima, e poi ne è derivata un’embolia polmonare.
Ma a far luce sulla causa del decesso sarà l’autopsia. Poi la salma potrà essere restituita alla famiglia: alla mamma Nada Iurisci e a papà Pietro, inconsolabili, distrutti dal dolore per una tragedia immane. Santa Maria Imbaro è rimasta scossa per l’improvvisa scomparsa del giovane ingegnere laureatosi con il massimo dei voti a 24 anni al Politecnico di Milano. Quando era in paese, Nuccio accompagnava nei campi papà Pietro, proprietario terriero, e mamma Nada, che si dedicava all'attività agricola e lavorava anche in una pasticceria della zona frentana.
Chi lo conosceva lo ricorda così: «Nuccio, troppo bravo: un ingegnere ad alto livello, un cervellone». Aveva conseguito la laurea, decidendo di trovare un’occupazione nel suo Abruzzo, un’esperienza maturata in un’azienda della Val di Sangro e della durata di un anno. Ma non soddisfatto di questa esperienza aveva deciso di fare le valigie e di vivere nella città meneghina. Lì aveva trovato lavoro, sempre in qualità di ingegnere, e viveva con una ragazza anche lei abruzzese, l’amore della sua vita: Miriana.
Da un anno aveva inseguito anche un altro sogno: la sua passione per il culturismo, così da diventare bodybuilder, hobby che praticava con entusiasmo. A dipingerlo come un giovane dal cuore nobile sono le centinaia attestati d’affetto che hanno inondato le pagine social: «Buono come il pane, bello come il sole. Non ci sono e non ci saranno mai parole per descrivere il dolore immenso che hai lasciato. Ti vorrò sempre un mondo di bene, dolce amore nostro».
C’è anche il messaggio d’amore che la sua compagna affida alla rete: «Non ho parole per raccontare tutto l’amore che passava tra i nostri sguardi, tra i nostri sorrisi e quei gesti. Solo io e te sapevamo, era una cosa solo nostra, un segreto per chiunque altro. Di questo amore tanto consapevole quanto energico, fluido, passionale, chimico, non dimenticherò un solo giorno. Tu, l’uomo della mia vita, l’amore del resto dei miei giorni, il mio futuro».
Cordoglio alla famiglia anche dall'associazione Pro Loco di Santa Maria Imbaro. Altro pensiero sui social: «La nostra comunità vive un altro immenso e straziante dolore». La data dei funerali dovrà ancora essere fissata: il giorno sarà deciso dopo che sulla salma di Nuccio sarà eseguita l'autopsia. La cittadinanza tutta aspetta il ritorno in paese del giovane per tributargli l'ultimo saluto.