santa maria imbaro

Negri Sud, tolte le ultime 188 cavie da laboratorio

I topini trasferiti a Monza all’associazione che ne aveva già presi 242. "Grazie ai commissari liquidatori, questi animali avranno la possibilità di una nuova vita"

SANTA MARIA IMBARO. Sono stati prelevati e regalati al centro di recupero La Collina dei conigli di Monza gli ultimi 188 topi rimasti nell’istituto Mario Negri Sud e utilizzati per la ricerca scientifica. In seguito alla chiusura della Fondazione Mario Negri Sud per liquidazione dichiarata dal prefetto di Chieti, le cavie erano rimaste, fino a lunedì scorso, all’interno della struttura, accudite da alcuni dipendenti. I commissari liquidatori, in applicazione delle normative in materia, avevano quindi richiesto alle principali associazioni la disponibilità ad accogliere le cavie in strutture autorizzate e in grado di dare agli animali cure e attenzione per evitarne la soppressione. Il Centro di recupero La Collina dei Conigli di Monza, dopo una serie di contatti, è stato giudicato la struttura più adeguata. Lunedì scorso i 188 topolini sono stati presi in consegna dai volontari dell’associazione. «Il loro recupero è un piccolo sollievo che ci viene da una vicenda per molti aspetti complessa e difficile», ha commentato Stefano Martinelli, presidente dell’associazione. «Ringrazio per questo risultato tutti i volontari, gli associati, chi ci sostiene e i commissari liquidatori della Fondazione. I topi recuperati avranno d’ora in poi la sicurezza di continue cure e assistenza che garantiamo a tutti gli animali che ospitiamo. La strada scelta dalla nostra associazione, che quest’anno festeggia 10 anni di attività, si è confermata come la più adeguata per garantire anche in casi come questo del Mario Negri Sud, da cui avevamo già recuperato 242 topi a fine 2014, la possibilità di una nuova vita almeno per questi animali». (d.d.l.)

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