ATESSA
Niente centraline, la Sevel si ferma di nuovo e per 6 giorni. Stop anche per Honda
La più grande fabbrica d'Abruzzo costretta allo stop produttivo dalle 5,45 del 13 giugno fino alle 5,45 del 20. Lavora solo il reparto lastratura. Domani il convegno Fim/Cisl in Val di Sangro
ATESSA. La Sevel, la più grande fabbrica d'Abruzzo dove Stellantis produce i furgoni per tutto il mondo, si ferma di nuovo. L'attività lavorativa viene sospesa dalle 5,45 del 13 giugno fino alle 5,45 del 20 giugno a causa della mancanza di centraline; il reparto di CKD della Lastratura lavora regolarmente. A renderlo noto è la Rsa Uilm. E dopo la Sevel anche la Honda, sempre in Val di Sangro, ha annunciato lo stop la settimana prossima e sempre a causa della crisi della componentistica.
«Dopo la comunicazione della direzione aziendale Sevel di un nuovo stop della produzione per tutta la settimana prossima (dal 13 al 18 giugno) - commenta il segretario generale Fim-Cisl Abruzzo-Molise Domenico Bologna e il responsabile Sevel della Fim-Cisl, Amedeo Nanni - il convegno organizzato dalla Fim e dalla Cisl interregionale, proprio nel territorio della Val di Sangro prende ancora più importanza. Domani alla presenza del segretario generale Luigi Sbarra, del segretario generale Fim Benaglia Roberto e Ferdinando Uliano e di tutto il gruppo dirigente Abruzzo-Molise, ci sarà un dibattito dove verranno discusse le problematiche che stanno investendo l'Italia e tutta l'Europa, inoltre verranno analizzate gli interventi necessari per rilanciare il nostro territorio».