Nuovo ospedale Chieti, l'Anac apre un fascicolo
La rivelazione del M5S: il procedimento dell'ente guidato da Cantone sospende il project financing fino a 180 giorni
CHIETI. L'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha avviato un procedimento di Vigilanza nei confronti dell'Asl Lanciano Vasto Chieti e della Regione Abruzzo «per l'accertamento di tutti i profili attinenti alla proposta di Project Financing nonché di tutti gli atti presupposti e conseguenti». A rendere noto il pronunciamento dell'Anac su tre segnalazioni al progetto del nuovo ospedale di Chieti è stato il Movimento 5 Stelle nel corso di una conferenza stampa alla quale anno preso parte la consigliera regionale Sara Marcozzi e i consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo. Come hanno spiegato gli esponenti pentastellati, «l'Anac ha confermato la necessità di una approfondita verifica della convenienza a realizzare il nuovo ospedale a Chieti facendo ricorso al Project Financing, la fondatezza del rischio di una spropositato aggravio economico per la Asl e la fattibilità stessa del progetto in quanto "opera fredda"».
«Inoltre - sottolinea Marcozzi - l'Anac ha ribadito ciò che noi sosteniamo da tempo: prima di affidarsi alla Finanza di progetto è necessario valutare la possibilità per la Asl di procedere autonomamente alla costruzione del nuovo ospedale mediante il ricorso a Cassa depositi e prestiti». Il procedimento avviato dall'Anac di fatto sospende per una durata massima 180 giorni la procedura sul Project Financing, un periodo durante il quale l'Autorità dovrà sentire sia il direttore generale dell'Asl Pasquale Flacco che il presidente della Regione Luciano D'Alfonso.
L'Anac ha anche chiesto alla Asl l'invio della proposta di Project Financing, il documento attestante la dichiarazione di pubblico interesse, il Pef e la relativa relazione sui parametri economici, la scheda di trasferimento dei rischi, la procedura di selezione del concessionario e relativi verbali di gara e lo stato del procedimento. Il Movimento 5 Stelle dal canto suo proporrà, in sede di audizione presso l'Anac, di valutare l' immediata autorizzazione al consolidamento dell'attuale polo ospedaliero e solo successivamente la realizzazione del nuovo ospedale attraverso una ordinaria procedura di appalto con richiesta di finanziamento al fondo nazionale per l'edilizia sanitaria e ricorrendo alla Cassa depositi e prestiti. Secondo i 5 Stelle la costruzione in autonomia del nuovo ospedale costerà circa 180 milioni ai quali sommare i 100 milioni per la messa in sicurezza mentre la costruzione in project potrà costare fino a 800 milioni di euro in più in canoni che la Asl dovrà corrispondere per 30 anni all'investitore privato. «Tutto ciò che diciamo da anni - sottolineano i pentastellati - tutte le eccezioni che abbiamo sollevato, sono oggi confermate e confortate dalla preliminare analisi di Anac. Continuiamo a nutrire seri dubbi anche sulla dichiarazione di pubblico interesse e sul soggetto emanante e abbiamo forti perplessità sulle procedure amministrative intraprese dalla Giunta regionale. Stiamo analizzando i verbali delle riunioni e l' ultima delibera di Giunta per i quali non escludiamo nuove azioni future».