CHIETI

"Operazione al cuore con scelta sbagliata", medico a giudizio

Udienza predibattimentale fissata per il 22 novembre, l'accusa per il cardiochirurgo è di lesioni colpose

CHIETI. La procura della Repubblica ha citato in giudizio un cardiochirurgo per lesioni colpose in relazione a un intervento di sostituzione di una valvola aortica, nell'estate 2016, su un paziente che all'epoca aveva 46 anni e che dopo l'operazione ha avuto una serie di complicanze, lamentando un significativo indebolimento della funzione cardiocircolatoria. L'udienza predibattimentale è fissata per il 22 novembre in tribunale e l'imputato è difeso dall'avvocato Leonello Brocchi, del foro di Pescara, mentre la persona offesa è assistita dall'avvocato Chiara Rinaldi del foro di Bologna.

Il pubblico ministero Giancarlo Ciani contesta al chirurgo di aver in pratica optato per l'impianto di una protesi valvolare biologica, in ipotesi di accusa facendo una valutazione incongrua vista la giovane età del paziente e il rischio di più rapido deterioramento di questo tipo di protesi rispetto a una meccanica. Già dal 2019 il paziente ha avuto problemi, fino ad un episodio grave ad agosto 2023, con scompenso cardiaco acuto e blocco atrio-ventricolare per la disfunzione della protesi valvolare impiantata.

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