Ortonese vince titolo mondiale per la migliore pizza piccante
Il pizzaiolo Massimo Bruni risponde alla crisi portando a casa titoli mondiali e nazionali
ORTONA. Il pizzaiolo Massimo Bruni risponde alla crisi portando a casa titoli mondiali e nazionali. Bruni ha vinto tre titoli mondiali e uno nazionale conquistati in lungo e in largo in tutta la penisola. Alla collezione aggiunge l'ultimo trofeo "Città di Roma- Il re di Roma" conquistato nella capitale, il 30 ottobre, alla fiera Pabogel. La scorsa settimana, invece a Scalea, in provincia di Cosenza, si piazza al primo posto al campionato del mondo di pizza piccante, specialità pizza al metro, e, a sorpresa, conquista il terzo posto nella specialità pizza senza glutine. «Sono felicissimo dei risultati ottenuti», racconta il pizzaiolo quarantenne, titolare di una pizzeria al taglio in pieno centro a Ortona «questi riconoscimenti confermano l'impegno e il sacrificio nella ricerca di prodotti e sapori nuovi e mi danno l'energia e l'entusiasmo per continuare a lavorare nonostante la crisi che, inevitabilmente, ha toccato anche il settore della ristorazione», racconta Bruni che ha fondato a Ortona una scuola per pizzaioli, "Studio pizza", che conta già una quindicina di allievi e a nuovo anno avrà una sede tutta sua. «Il mio sogno è aprire un laboratorio per studiare prodotti senza la proteina principe della farina, il glutine», continua il campione che per le sue creazioni punta esclusivamente sulla selezione e l'abbinamento di prodotti made in Abruzzo. Insieme a Bruni, a Scalea, erano presenti anche i suoi allievi che, nella sezione riservata ai cadetti, si sono piazzati nelle prime nove posizioni su gli oltre 40 concorrenti. Ecco i nomi degli aspiranti pizzaioli: Enzo Rotunno, Guido Sansini, Raffaele Miticocchio e Fabio D'Ercole.
Debora Zappacosta
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