Pesca abusiva, sequestro di pesce a Ortona
Operazione di polizia marittima della Guardia costiera-Capitaneria di porto: sequestrato prodotti ittici e materiali illegali per la pesca
ORTONA. Operazione di polizia marittima della Guardia costiera-Capitaneria di porto finalizzata al controllo di tutta la filiera di produzione, trasporto, commercializzazione e somministrazione dei prodotti ittici. Controlli mirati a tutelare il rispetto della normativa in materia di pesca.
Verifiche che si sono svolte dal 21 al 25 ottobre scorso in ambito portuale e lungo la costa di giurisdizione del Compartimento marittimo, coincidente con il territorio della Provincia di Chieti, che hanno portato ad accertare 16 illeciti per un totale di 26.500 euro di sanzioni amministrative e ad eseguire 6 sequestri di prodotti ittici e attrezzi da pesca non consentiti.
L'intenso e prolungato lavoro svolto dal personale è stato coordinato dal capitano di fregata, Erminio Di Nardo, vice comandante della Capitaneria di porto di Ortona.
Sono stati impiegati 40 militari, 4 unità navali e 5 mezzi terresti, con un'operatività del personale diurna e notturna, con interventi condotti via mare e via terra.
Lo scopo delle operazioni di polizia marittima, che rientrano nelle più ampie competenze del Corpo delle Capitanerie di porto, è quello di verificare il rispetto della normativa di settore, in particolare sulla tracciabilità, la corretta conservazione e la somministrazione dei prodotti della pesca, per tutelare il consumatore finale.
Ma anche coloro i quali, con grandi sacrifici e tra mile difficoltà, si adeguano a una normativa complessa.
Col risultato di trovarsi talvolta svantaggiati nel confronto con altri che operano al di fuori delle leggi. (l.s.)
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