modifiche in Municipio
Più servizi per i cittadini con settori ridotti
VASTO. Riduzione dei settori che da sette passano a cinque, ampliamento di alcuni servizi e istituzione di nuovi uffici. Passa attraverso le modifiche alla struttura del Comune, un nuovo modello...
VASTO. Riduzione dei settori che da sette passano a cinque, ampliamento di alcuni servizi e istituzione di nuovi uffici. Passa attraverso le modifiche alla struttura del Comune, un nuovo modello organizzativo più flessibile e dinamico rispetto a all’attuale e che, aggregando più servizi e unità organizzative omogenee, ha l’obiettivo di snellire e rendere più efficiente la macchina amministrativa. È con questo spirito che la giunta del sindaco Luciano Lapenna ha varato una nuova struttura organizzativa che nei prossimi mesi sarà operativa.
Il dato che salta agli occhi è la istituzione di due nuovi uffici, uno per il controllo delle società partecipate e l’altro per le politiche comunitarie. Quest’ultimo ufficio è particolarmente atteso: in tempi di crisi economica e con i rubinetti dei finanziamenti statali chiusi, diventa prioritario intercettare i contributi dell’Unione europea (notoriamente poco sfruttati), per la realizzazione di opere pubbliche e per erogare servizi. Una necessità avvertita visto che l’amministrazione comunale l’anno scorso ha indetto un avviso per la costituzione di una long list di esperti esterni per il conferimento di incarichi di supporto specialistico.
In quella occasione l’assessore Vincenzo Sputore, che ha anche la delega ai progetti di finanza e agli euro-progetti, rese nota l’intenzione dell’amministrazione di mettere in piedi un ufficio per i fondi comunitari. A distanza di un anno si comincia a fare qualche passo per concretizzarla.
«Si tratta di una struttura innovativa che per funzionare avrà bisogno di personale con specifiche professionalità», spiega Alfonso Mercogliano, dirigente del personale, «stiamo vagliando i curricula dei dipendenti per individuare le persone più adatte».
La nuova struttura ha riorganizzato anche i settori. Ne sono previsti cinque: servizi interni (amministrazione e finanza, provveditorato, economato, personale, tributi, patrimonio e demanio), affari generali e servizi alla persona (affari istituzionali e segreteria, affari generali, servizi demografici, educativi, sociali ed assistenziali), promozione e sviluppo locale (programmazione turistica, servizi culturali, sportivi e ricreativi, commercio e attività produttive, trasporti), infrastrutture per il territorio (lavori pubblici, progettazione opere pubbliche, ambiente e ecologia, espropriazioni), urbanistica (edilizia, servizi e manutenzioni, pianificazione del territorio, Sit).
Anna Bontempo
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