FRANCAVILLA

Piscina comunale, 30 lavoratori a casa per una lite nella gestione

L’impianto è di nuovo aperto al pubblico dopo due giorni di chiusura forzata ma il contenzioso tra le società Progetto Sport e Sport&Fitness è destinato a seguire le vie legali 

FRANCAVILLA. Una lite sulla gestione che rischia di essere pagata a caro prezzo da circa trenta lavoratori della società Sport e Fitness. La piscina comunale di Francavilla è riaperta da un paio di giorni, ma non è affatto risolto il contenzioso tra la società che, fino a prima della pausa ferragostana aveva in cura l’impianto natatorio, e la Progetto Sport, a sua volta titolare di un contratto con il Comune che scadrà nel maggio 2018. Tutto ruota intorno ai rapporti tra le due società e a una gestione, affidata in subaffitto, da Progetto Sport alla Sport e Fitness. Che nei giorni scorsi è stata però messa letteralmente alla porta, giacché qualcuno è passato a cambiare le serrature della piscina e da, quel momento, l’impianto è ripassato nella diretta gestione della titolare del contratto. Cosa stia accadendo nella piscina comunale di Francavilla è, in realtà, ancora tutto da chiarire. Non sono bastate una visita dei carabinieri, qualche giorno fa, e l’intervento dei vigili urbani, inviati dall’amministrazione Luciani, a definire il contenzioso. Si sa per certo che la Progetto Sport, che conduce anche le Naiadi a Pescara, è una società in regime di concordato preventivo, come ha stabilito il Tribunale di Pescara, e dopo aver firmato il contratto con il Comune di Francavilla ha passato le attività della piscina alla Sport e Fitness. Tutto è filato liscio fino a quando la Progetto Sport ha cominciato a lamentare il mancato pagamento di tre mensilità arretrate dei canoni di affitto. Questione, evidentemente, non risolta. Tant’è che, passato Ferragosto, la Sport e Fitness è stata allontanata con tutti i suoi lavoratori. Ora l’attività nell’impoianto natatorio è regolarmente ripartita con il personale della Progetto Sport ma, a questo punto, sembra inevitabile la strada della lite giudiziaria per chiarire i rapporti tra le due società. La Progetto Sport ha come soci Luciano Di Renzo, Paolo Colaneri e Domenico D'Orazio, l'amministratore unico è Vincenzo Serraiocco. «Agli atti del Comune» dice il capogruppo Cinque stelle, Livio Sarchese, che ha visionato il carteggio in municipio, «non risultano altre società coinvolte nella gestione della piscina. Non è neppure chiaro se la Progetto Sport potesse affidare in subaffitto la piscina alla Sport e Fitness. C’è una convenzione che risale al 2011», prosegue Sarchese, «ma in nessun caso si parla di subaffitto. Sono sicuro che l’amministrazione farà piena luce». Resta il fatto che circa trenta lavoratori, con contratti a tempo determinato fino ad aprile 2018, sono stati messi fuori dalla piscina comunale di Francavilla. Per due giorni, anche i frequentatori dell’impianto hanno patito qualche disagio per averlo inaspettatamente chiuso. Ora tutto sembra tornato alla normalità, almeno nei rapporti con il pubblico, ma il contenzioso tra le due società è destinato a seguire il suo corso legale. (f.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA