Ponte sprofondato: rimedio in 12 giorni
Pronto il piano per una strada alternativa dopo il sopralluogo del ministro Di Pietro
LENTELLA. «Entro dodici giorni al massimo sarà pronto un percorso alternativo sotto il ponte Treste per ripristinare la viabilità nella vallata del Trigno». Lo ha assicurato ieri mattina il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, al termine del sopralluogo sul ponte della Fondovalle, sprofondato venerdì pomeriggio. Il ministro ha annunciato anche uno stanziamento di tre milioni di euro per la progettazione e la realizzazione del nuovo ponte che dovrà ressere realizzato entro la primavera del 2008. «Sono certo che spenderemo anche meno di tre milioni di euro. Non intendiamo risparmiare invece sul cemento che verrà utilizzato per realizzare la nuova struttura», aggiunge con una punta di ironia il leader dell’Italia dei valori.
Non si è perso tempo, quindi, per rimediare al disastro che ha spaccato in due Abruzzo e Molise, causando disagi. Accompagnato dal Prefetto, Aldo Vaccaro, dal direttore generale dell’Anas, Michele Minenna, dal presidente della Regione Molise, Michele Iorio, dal presidente della Provincia, Tommaso Coletti, il ministro Di Pietro ha voluto verificare personalmente le condizioni dei piloni sotto il ponte che si è abbassato di circa tre metri su un tratto di una settantina di metri. «Quando succedono queste cose vuol dire che si è risparmiato sul ferro e sul cemento», commenta Di Pietro, «a questo punto però è inutile piangere. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare in modo che in due settimane la circolazione lungo la valle del Trigno venga ripristinata. Ho presieduto una riunione del consiglio d’amministrazione dell’Anas e predisposto le procedure per l’acquisizione delle aree private sulle quali passerà la strada provvisoria. Lunedì (domani per chi legge, ndc) inizieranno i lavori».
Per la realizzazione del “by pass” Tommaso Coletti ha annunciato l’erogazione immediata di 100mila euro da parte della Provincia. «La Regione farà altrettanto», assicura il consigliere Bruno Evangelista (Fi). Nel frattempo sono partite le procedure per bandire la gara e affidare i lavori di realizzazione del nuovo ponte. «Entro settembre occorre indire la gara e i lavori devono terminare non più tardi della primavera 2008», insiste Di Pietro, «la nuova struttura sarà in ferro su pali portanti in cemento armato. Una ossatura sperimentata positivamente a Fossacesia, sul fiume Sangro». La strada statale Trignina venne realizzata nel 1969 su progettazione dell’ingegnere Luciani. Percorsa all’inizio solo da poche centinaia di veicoli, attualmente è attraversata da circa ottomila mezzi al giorno (60 per cento di Tir). La Fondovalle è l’unica arteria di collegamento fra la sponda del Tirreno e il Medio l’Adriatico. «Rappresenta un tassello importantissimo del progetto di rilancio industriale e turistico dell’Abruzzo e del Molise», conclude Di Pietro, «farò il possibile per evitare ulteriori disagi alla popolazione di questo comprensorio».
Non si è perso tempo, quindi, per rimediare al disastro che ha spaccato in due Abruzzo e Molise, causando disagi. Accompagnato dal Prefetto, Aldo Vaccaro, dal direttore generale dell’Anas, Michele Minenna, dal presidente della Regione Molise, Michele Iorio, dal presidente della Provincia, Tommaso Coletti, il ministro Di Pietro ha voluto verificare personalmente le condizioni dei piloni sotto il ponte che si è abbassato di circa tre metri su un tratto di una settantina di metri. «Quando succedono queste cose vuol dire che si è risparmiato sul ferro e sul cemento», commenta Di Pietro, «a questo punto però è inutile piangere. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare in modo che in due settimane la circolazione lungo la valle del Trigno venga ripristinata. Ho presieduto una riunione del consiglio d’amministrazione dell’Anas e predisposto le procedure per l’acquisizione delle aree private sulle quali passerà la strada provvisoria. Lunedì (domani per chi legge, ndc) inizieranno i lavori».
Per la realizzazione del “by pass” Tommaso Coletti ha annunciato l’erogazione immediata di 100mila euro da parte della Provincia. «La Regione farà altrettanto», assicura il consigliere Bruno Evangelista (Fi). Nel frattempo sono partite le procedure per bandire la gara e affidare i lavori di realizzazione del nuovo ponte. «Entro settembre occorre indire la gara e i lavori devono terminare non più tardi della primavera 2008», insiste Di Pietro, «la nuova struttura sarà in ferro su pali portanti in cemento armato. Una ossatura sperimentata positivamente a Fossacesia, sul fiume Sangro». La strada statale Trignina venne realizzata nel 1969 su progettazione dell’ingegnere Luciani. Percorsa all’inizio solo da poche centinaia di veicoli, attualmente è attraversata da circa ottomila mezzi al giorno (60 per cento di Tir). La Fondovalle è l’unica arteria di collegamento fra la sponda del Tirreno e il Medio l’Adriatico. «Rappresenta un tassello importantissimo del progetto di rilancio industriale e turistico dell’Abruzzo e del Molise», conclude Di Pietro, «farò il possibile per evitare ulteriori disagi alla popolazione di questo comprensorio».