SANT'EUFEMIA
Precipitano durante l'escursione sulla Maiella: sono morti, uno ha tentato di soccorrere l'altro
Sono senza vita i corpi dei due escursionisti di Lanciano (un dermatologo) e di Sora scivolati sul ghiaccio nel dirupo di Rava della Vespa. Si salvano gli altri due amici, indenni altri due. Mobilitati vigili del fuoco, Soccorso alpino (Cnsas) e operatori del 118, con il sussidio dell'elicottero
PESCARA. Sono morti i due escursionisti scivolati sul ghiaccio in un dirupo durante l'escursione sulla Maiella. I corpi sono stati trovati senza vita e recuperati da vigili del fuoco e Soccorso alpino (Cnsas). Il gruppo era composto da sei persone, e l'escursione pare fosse stata organizzata via social. Feriti gli altri due amici che sono stati trasportati all'ospedale di Pescara, indenni gli altri due escursionisti.
Le vittime sono: Gianpiero Brasile, 58 anni, dermatologo di Lanciano, residente a Pescara, e Antonio Muscedere, 55, di Sora e residente a Posta Fibreno (Frosinone).
Una gita in montagna che si è trasformata in tragedia nel comune di Sant'Eufemia. L'incidente è avvenuto in località Rava della Vespa, a 2.500 metri di quota, all'interno del Parco nazionale della Majella.
Secondo quanto emerso, sono scivolati in quattro: due di essi sono riusciti a tenersi, gli altri due sono precipitati in un dirupo. L'allarme è stato lanciato dai due sopravvissuti che sono riusciti per fortuna ad aggrapparsi a qualche arbusto e a raggiungere poi i compagni precipitati. Qui hanno atteso l'arrivo dei soccorritori. I due sono stati trasportati in elicottero all'ospedale di Pescara in stato di choc, ma le loro condizioni di salute sono buone. Gli altri due del gruppo sono rimasti in quota e sono riscesi a piedi insieme ai tecnici del Cnsas.
Alla ricerche ha partecipato anche l'elicottero del 118 dell'Aquila. Fin dal principio si è temuto il peggio, poiché i due escursionisti non hanno mai dato segni di vita.
In serata è stata effettuata una prima ricostruzione dell'incidente in montagna secondo la quale il secondo escursionista morto è precipitato nel tentativo di raggiungere e soccorrere il compagno che per primo era scivolato sul ghiaccio. I sei escursionisti, tutti di località diverse ed esperti di montagna, avevano organizzato sui social la passeggata in montagna. Sulla dinamica sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri, che stanno ascoltando i superstiti, per ricostruire l'accaduto, in collaborazione con il Soccorso Alpino.