Quattro condanne per il residence Itaca
Quattro condanne per abuso edilizio in area sottoposta a vincolo idrogeologico e otto assoluzioni. Si è concluso così il processo di primo grado a carico dei responsabili del presunto abuso edilizio...
Quattro condanne per abuso edilizio in area sottoposta a vincolo idrogeologico e otto assoluzioni. Si è concluso così il processo di primo grado a carico dei responsabili del presunto abuso edilizio del complesso edilizio “Itaca” in località Costa Contina, a metà strada fra la città alta e la riviera. Il tribunale di Vasto ha assolto il Comune e i proprietari privati e ha condannato Raffaele D’Alessio, Luisa Perrone, Arcangelo D’Alessio e Stefano Burgan, tra rappresentanti dell’impresa, committente dei lavori e direttore dei lavori, a pene che vanno da 2 a 7 mesi e multe che oscillano da 1.200 a 13 mila euro. Il presidente del tribunale, Antonio Sabusco ha anche ordinato la demolizione delle parti realizzate illegalmente. Nessun provvedimeto per gli acquirenti, rappresentati dall’avvocato Arnaldo Tascione. La sentenza, emessa pochi minuti prima delle 14, ha sostanzialmente accolto le richieste del procuratore Francesco Prete. Il legale dell’impresa, l’avvocato Giovanni Di Santo, è probabile che decida di ricorrere in appello. La vicenda va avanti da ben 8 anni. Secondo le accuse la società di costruzioni di Trentola Ducenta (Caserta) avrebbe realizzato alcune opere prima che venisse approvata e rilasciata dal Comune la variante in sanatoria. La vicenda vede da anni interessate la Procura e i carabinieri da un lato e la Itaca costruzioni dall’altro fra sequestri e dissequestri. (p.c.)