IL CASO

Ricatta una donna con un filmato sexy e la diffama sui manifesti, arrestato 29enne

Ai domiciliari un uomo di Altino, era ossessionato da una ventenne di Perano. Intervengono i carabinieri di Archi

ARCHI. La tempesta di messaggi chiedendole continuamente incontri e rapporti sessuali. Ma la ragazza lo respinge e allora lui la ricatta con un falso video sessuale e poi espone lungo le strade di Perano alcuni manifesti diffamatori contro la donna. Un giovane di 29 anni di Altino finisce agli arresti domiciliari.

I carabinieri del comando di Archi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Lanciano, nei confronti dell'uomo, giudicato responsabile di atti persecutori, diffamazione e violenza privata nei confronti di una 20 enne di Perano. Come fanno sapere i militari, il 29enne si era invaghito della ragazza e, vedendosi respinto, aveva iniziato a mettere in atto "una condotta di persecuzione, intimidazione e pressione nei confronti della vittima, tempestandola di messaggi WhatsApp con i quali le chiedeva continui incontri e rapporti sessuali che ovviamente la donna non voleva". Una situazione che aveva minato la tranquillità e cambiato le abitudini di vita della giovane donna che si decide a denunciare i fatti ai carabinieri di Archi.

I militari stavano monitorando l'uomo da alcuni giorni quando lui inizia a ricattare la ventenne. Le prospetta la pubblicazione su internet di un falso video a sfondo sessuale, falsamente riconducibile a lei, se non avesse acconsentito alle sue richieste. Poi espone lungo le strade di Perano diversi manifesti diffamatori nei confronti della donna. Per questa ragione è stato fermato. Nella sua auto, durante la perquisizione, è stato trovato il pennarello usato per scrivere i manifesti e la colla vinilica necessaria per l'affissione. Gli elementi raccolti dai carabinieri di Archi hanno permesso alla Procura di Lanciano di richiedere nei confronti dell’uomo una misura cautelare necessaria per tutelare la vittima. Richiesta che è stata prontamente accolta dal Gip.