Rifiuti e incendi, lettera ai parlamentari

23 Ottobre 2021

Rocca San Giovanni. Il sindaco contro l’abbandono di immondizia e i roghi: «Sanzioni più pesanti»

ROCCA SAN GIOVANNI . Inasprimento delle sanzioni per coloro che appiccano incendi sul territorio comunale e abbandonano rifiuti. Lo chiede il neo sindaco di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, in una lettera indirizzata ai parlamentari per chiedere una stangata verso coloro che si rendono protagonisti di simili episodi. È uno dei primi passi compiuti dopo aver prestato giuramento davanti al consiglio comunale appena insediato. «Sono problematiche di rilievo nazionale, non solo locale», sottolinea il primo cittadino, «sappiamo tutti, purtroppo, che la stagione estiva appena trascorsa è stata il palcoscenico ideale per l’esibizione criminale di soggetti che hanno devastato e distrutto flora e fauna con incendi dolosi. In particolare, Rocca San Giovanni ha dovuto registrare un evento tragico di questo genere nella Pinetina di contrada Vallevò, ma non sono mancati altri episodi in siti diversi».
Il riferimento è ai roghi del 1° e 2 agosto scorsi, che hanno devastato il polmone verde del borgo marino e hanno interessato anche altre località della Costa dei trabocchi e la Val di Sangro. Una ferita che è ancora aperta ed i danni tangibili sull’intero territorio. «Non è più tollerabile», sostiene Caravaggio, «che nel secolo corrente, in un mondo che si proietta nella transizione ecologica, che prevede una riqualificazione del territorio nel senso dell’ecosostenibilità, del rispetto e della tutela dell’ambiente e delle biodiversità, si mettano in atto pervicacemente azioni che nulla hanno a che fare con la parola civiltà».
Poi il sindaco interviene sulla pratica dell’abbandono dei rifiuti affermando che «questo comportamento inqualificabile si ripete senza il minimo senso del rispetto delle leggi, del vivere civile, delle più elementari norme di convivenza sociale, con un atteggiamento che definirei, inoltre, arrogante e sprezzante». E a tal proposito, in seguito ad un sopralluogo del primo cittadino, la Rieco - società che si occupa del servizio di igiene urbana nel comune - è già intervenuta per ripulire un’area nelle vicinanze del campo sportivo dove erano presenti vecchie campane per la raccolta rifiuti, in disuso da diversi anni, e per effettuare recuperi di rifiuti abbandonati in zona Foce, contrada Vallevò e Santa Calcagna.
«L’abbandono dei rifiuti è un gesto gravissimo che va condannato e combattuto con estrema determinazione», ribadisce il sindaco, «lancio un appello per una maggiore collaborazione da parte di tutti per tutelare l’ambiente e il territorio che ci circonda». (s.so.)
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