Rispondono in 5 al bando per sei nuove licenze dei taxi

VASTO. Le nuove licenze da assegnare sono sei, ma a presentare domanda sono in cinque. Tante sono le richieste per i taxi pervenute in Comune alla scadenza del termine fissato nel bando pubblico.

Si annuncia facile il lavoro della commissione presieduta dal dirigente Enzo Marcello e composta dal comandante della polizia municipale, Orlandino Carusi, dal tenente Marcello Del Monaco e da Laura Scopa. L’organismo si riunirà a giorni per verificare il possesso dei requisiti dei partecipanti e per stilare la graduatoria per la cui formazione verranno assegnati punteggi dando la precedenza a chi è disoccupato o in mobilità. Costituisce titolo anche l’anzianità d’iscrizione al ruolo di conducenti e l’avere a carico figli minori, ma trattandosi di un numero di domande inferiore alle licenze da assegnare il punteggio passa in secondo piano.

«Poche richieste? Non direi, trattandosi di un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti che richiede anche un investimento economico per l’acquisto dell’automezzo», commenta Simone Lembo, direttore della Confesercenti, «ritengo che si tratti comunque di un buon risultato che porterà a un duplice vantaggio: offrire opportunità occupazionali in un momento di grave crisi economica e garantire un servizio che si rivelerà cruciale in estate per garantire i collegamenti con la spiaggia, la stazione ferroviaria e l’aeroporto di Pescara», conclude il responsabile dell’associazione di categoria.

Oggi i taxi disponibili in città sono due, un numero esiguo per una località turistica che si avvia a superare la soglia dei 42 mila residenti. Le basi per l’assegnazione delle nuove licenze sono state gettate nei mesi scorsi quando il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento che tiene conto di una serie di parametri, quali il numero degli abitanti, la localizzazione decentrata della stazione ferroviaria (a metà strada tra Vasto e San Salvo) e dell’attuale servizio pubblico di trasporto cittadino, inadeguato.

Anna Bontempo

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