il caso
Roccamontepiano, lite per la pianta tagliata: testa rotta al vicino di casa
Un uomo di 77 anni è finito in ospedale (15 giorni di prognosi) dopo che il confinante si è accorto che i rami del suo sambuco erano stati tagliati
ROCCAMONTEPIANO. Una pianta che forse non doveva essere tagliata e scoppia la lite tra due vicini di casa. Ad avere la peggio è stato M.M., 77 anni, che ha riportato contusioni guaribili in 15 giorni. La lite è scoppiata nel primo pomeriggio a Roccamontepiano per motivi futili e dalle parole si è passato velocemente ai fatti. I vicini hanno sentito i due discutere in modo sempre più animato fino ad arrivare a una colluttazione. Qualcuno ha tentato di dividerli, ma quando ci sono riusciti ormai il peggio era già accaduto. M.M. dolorante si lamentava a terra mentre «l’avversario» in piedi, continuava a sbraitare. In pochi minuti, in via Molino, è arrivata un'ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso del policlinico di Chieti. L'aggressione ha provocato un trauma cranico con diverse escoriazioni al volto e alle braccia. Per fare luce sull’episodio i carabinieri di Chieti hanno aperto un fascicolo. (y.f.)