Salvi: Fondazione stabile solo con la politica

GUARDIAGRELE. «Non si può pretendere di usare la politica come una mucca da mungere finché fa comodo, e rinnegarla quando indica una soluzione giuridica per raggiungere l'obiettivo della legge...
GUARDIAGRELE. «Non si può pretendere di usare la politica come una mucca da mungere finché fa comodo, e rinnegarla quando indica una soluzione giuridica per raggiungere l'obiettivo della legge regionale 56 del 2001, che era e rimane la promozione dell'artigianato artistico». E' dura la replica del sindaco Sandro Salvi nella polemica aperta il 31 luglio scorso dal presidente dell'Ente Mostra dell'artigianato artistico abruzzese, Gianfranco Marsibilio, che nel discorso inaugurale della 42a edizione aveva criticato la formula della fondazione scelta dalla Regione per dare all'ente regionale con sede a Guardiagrele stabilità e autonomia finanziaria. Marsibilio aveva paventato, commentando la bozza di statuto della futura Fondazione della Mostra, l'ingerenza della politica e dei partiti nella nomina del consiglio d'amministrazione e nella stessa gestione. Per invocare poi l'applicazione letterale della legge 56, in cui veniva prevista la trasformazione dell'attuale Ente in società mista partecipata da Regione, Provincia di Chieti e Comune di Guardiagrele. «Il presidente Marsibilio», ribatte il sindaco, «sbaglia quando addebita all'assessore regionale alle Attività produttive Alfredo Castiglione e alla stessa amministrazione comunale la volontà di creare una fondazione. Già nel 2003», spiega, «dopo consultazioni tra Regione e Comune sull'articolo 3 della legge 56, la Direzione Affari della presidenza-politiche legislative e comunitarie della Regione rimetteva al Comune un documento in cui si afferma che la fondazione è lo strumento giuridico più opportuno. E ne spiega le motivazioni, fra cui i vantaggi della fondazione rispetto a altre forme giuridiche per la realizzazione di un sistema integrato finalizzato alla promozione dell'artigianato artistico». Poi il sindaco ritorna con decisione sulla polemica con Marsibilio «E' la legge a dettare le norme per le fondazioni, ma questo non significa voler imporre la politica nella gestione dell'Ente Mostra. Mentre è vero in qualche modo il contrario, visto che l'Emaaa deve in gran parte alle elargizioni della Regione i suoi bilanci». (f.b.)
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