San Salvo, sospiro di sollievo alla Pilkington: stop ai licenziamenti
Concessi altri dieci mesi di cassa integrazione al colosso vetrario, i 55 esuberi devono essere gestiti entro il 23 settembre 2020
SAN SALVO. Lo spauracchio dei licenziamenti si allontana. Il ministero del Lavoro ha concesso alla Nsg Pilkington altri dieci mesi di cassa integrazione. Il colosso vetrario che ha lo stabilimento a San Salvo ha tempo fino al 23 settembre 2020 per gestire i 55 esuberi.
La notizia è stata comunicata a Roma dalla dottoressa Debhora Postiglione del ministero del Lavoro al presidente e vice presidente di Pilkington, Graziano Marcovecchio e Roberto Minenna affiancati dai rappresentanti sindacali nazionali e locali , esponenti di Assovetro e della Regione. Grande la soddisfazione del presidente Marcovecchio e dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Emilio Di Cola, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa.
Il colosso vetrario tira un sospiro di sollievo. Un grosso aiuto arriverà dal piano industriale e dagli investimenti programmati, ma anche dal trasferimento a San Salvo dalla Polonia della produzione di vetri laterali laminati e del wiring (cablaggio) di cui si occuperanno i lavoratori dello stabilimento satellite " Primo". Domani (venerdì 8 novembre) a Pescara l'argomento sarà al centro di un incontro con l'assessore alle Attività produttive , Mauro Febbo. (p.c.)