San Salvo, studenti-archeologi tra gli scavi di San Rocco
SAN SALVO. Da studenti a provetti archeologi per riportare alla luce le tracce dell’antico abitato romano di San Salvo. Per due settimane, un gruppo di ragazzi di San Salvo e Vasto con la passione...
SAN SALVO. Da studenti a provetti archeologi per riportare alla luce le tracce dell’antico abitato romano di San Salvo. Per due settimane, un gruppo di ragazzi di San Salvo e Vasto con la passione per l’antichità, si è cimentato in un’interessante campagna di scavo in via San Rocco dove, negli anni scorsi, sono riaffiorate testimonianze della storia cittadina.
Il Campo scuola di archeologia, promosso dalla cooperativa Parsifal di Vasto con amministrazione comunale e Soprintendenza ai beni archeologici, è stato coordinato dall’archeologo Davide Aquilano, direttore dello scavo. Divisi in due gruppi, i partecipanti hanno scavato nel sito della villa romana di via San Rocco, riaffiorato mentre, alcuni anni fa, veniva aperto un cantiere per eseguire dei lavori pubblici. «È stata un’esperienza interessante. I partecipanti hanno appreso i rudimenti dell’affascinante mestiere dell’archeologo e vissuto da protagonisti l’esperienza della ricerca scientifica» spiega Aquilano. I lavori sono iniziati nella cella vinaria della villa per riportare alla luce alcuni contenitori di terracotta per vino o per olio qui conservati e due vasche di decantazione.
Gli organizzatori hanno previsto anche un laboratorio tenuto dal restauratore Michele Massone che ha illustrato le operazioni di pulizia, consolidamento e ripristino delle murature per evitarne il danneggiamento. «I ragazzi si sono cimentati pure nella compilazione di schede, rilievi, disegni, fotografie, catalogazione dei reperti e delle opere murarie», conclude Aquilano. I giovani archeologi: Luca Arrivabene, Giuseppe Di Sanza, Marika D’Ugo, Fabio Menna, Gilda Muratori, Sebastiano e Christopher Naglieri,Riccardo Prospero, Roberta Rossi, Cesare Vicoli, Beatrice Chiappini, Andrea Colucci, Maria Teresa Moraca, Anastasia Raspa, Luisa Sara Ricci e Federica Smargiassi.
Simona Andreassi
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