San Vito, ritrovato il Cristo degli abissi
La statua era in mare davanti alla scogliera non lontano da dove si pensava fosse stata rubata. Rinvenuta e riportata in superficie da un sub
SAN VITO CHIETINO. Ritrovato nei fondali vicino alla scogliera davanti allo stabilimento Esperia di San Vito, il Cristo degli Abissi.
La statua in bronzo realizzata dal compianto artista Vito Pancella nel 1994, era scomparsa lo scorso 4 giugno dai fondali di Vallevò a Rocca San Giovanni. A ritrovarla è stato Luigi Morgione, sub per passione che aveva decisione di passare qualche ora in acqua. E' riuscito a riportarla in superficie e l'ha caricata sul moscone di Gianfranco Masciangelo che l'ha accompagnato per l'occasione. Il 4 giugno la statua in bronzo non era stata più trovata al suo posto da alcuni sub dell’associazione "Orsa Minore" di Lanciano, che si erano tuffati per le consuete operazioni di manutenzione ordinaria. Era stata sbullonata dal basamento in cemento e si pensava che fosse stata rubata. L’associazione ne aveva denunciato il furto ai carabinieri di Fossacesia e alla Capitaneria di porto di Ortona, che avevano avviato indagini.
Il Cristo degli Abissi, opera dell'artista, scultore e incisore italiano Vito Pancella era stato portato via dai fondali prospicienti il porticciolo di località Vallevò, a Rocca San Giovanni.
Erano stati i sub dell’Orsa Minore di Lanciano a commissionare a Pancella - nato a Lanciano nel 1945 e qui morto nel 2005 - la statua inabissata il 7 agosto 1994. Nel fondale dove era collocato il Cristo degli Abissi sono stati celebrati anche alcuni matrimoni. La scultura in bronzo era tornata in superficie il 21 luglio 2017, dopo 23 anni, per manutenzione, e il 5 agosto era stata di nuovo posizionata in mare, a oltre sei metri di profondità su un basamento in cemento armato. La statua, del peso di 15 chilogrammi è alta quasi 80 centimetri. (t.d.r.)