Scippi agli anziani, allarme a Chieti Scalo
L’ultima vittima è una donna di 91 anni che vive sola le hanno sfilato 400 euro dal portafogli poi sono fuggiti
CHIETI. Le hanno scippato 400 euro dal portafogli facendole credere che fossero amici del figlio che vive all’estero.
Ma quando si è accorta che erano solo malviventi in cerca di soldi facili, i due avevano già fatto perdere le loro tracce. È accaduto a R.I. una pensionata di 91 anni che vive a Chieti Scalo.
Il fatto risale a qualche giorno fa, ma oggi l’anziana lancia un appello per mettere in guardia i suoi coetanei: «State attenti, non voglio che succeda ad altri», spiega con l’amaro in bocca.
La donna vive da sola in un appartamento nei pressi della stazione e nonostante l’età esce ogni giorno per sbrigare le sue commissioni, circondata dall’affetto dei familiari e dei vicini.
Una vecchietta arzilla che però è finita egualmente nella rete dei truffatori.
Persone senza scrupoli che studiano lungamente le proprie vittime prima di entrae in azione. Troppo spesso a
Un pomeriggio, intorno alle 16, l’anziana nota una macchina marrone parcheggiata proprio davanti al suo portone. Ne scende una donna che entra in un negozio poco distante. Al lato guida c’è un uomo di circa 30 anni che la chiama. Parla italiano, non è molto alto, ma è ben vestito, l’aspetto non lascia sospettare nulla. «Sono amico di tuo figlio», dice alla pensionata.
Poi scende dall’auto, le si avvicina e le dimostra che dice la verità. Le racconta particolari sulla famiglia che conoscono solo i conoscenti più stretti: dove vive il giovane, con chi è sposato, qual è la sua occupazione, dove lavorava prima.
Un modo per conquistare la fiducia dell’anziana signora.
. «Devi darmi dei soldi», intima alla pensionata, «altrimenti chiamo tuo figlio».
La donna spaesata gli allunga 100 euro, ma il malvivente più rapido gliene sfila 300 dal portafogli. Nel frattempo torna la sua complice e insieme sfrecciano via sull’auto.
Alla vittima non resta che denunciare il fatto ai carabinieri e fornire la descrizione dei due rapinatori.
«Li saprei riconoscere», spiega, «anche se è difficile che riescano a trovarli».
Quel che la spinge a raccontare la sua disavventura, però, è fare in modo che non accadano più crimini del genere. Vuole evitare che altri si fidino di malintenzionati che tirano in ballo gli affetti per rubare denaro ad anziani soli.
«Ormai a me è successo», si sfoga R.I., «ma non voglio che qualcun altro si lasci raggirare così. Non vi dovete fidare di chi dice di conoscere i vostri familiari se voi pensate di non averli mai visti prima. E soprattutto non dovete dare soldi a nessuno», consiglia la vivace 91enne. Gli stessi precetti forniti nei mesi scorsi dal prefetto Fulvio Rocco De Marinis.
Appena due mesi fa una donna di 84 anni era stata derubata della pensione da 900 euro sul pianerottolo di casa in via Ortona. A lei era andata peggio: strattonata e minacciata con un coltello era finita all’ospedale con una prognosi di 5 giorni, oltre a tanta paura per la brutta aggressione.
In quel caso l’uomo che l’ha rapinata ha fanto finta di essere un corriere che doveva consegnarle un pacco.
Francesca Rapposelli
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