Scontro nel Pd sulla sede delle primarie

SAN SALVO. I renziani chiedono che le primarie dell’8 dicembre si svolgano al Centro culturale Aldo Moro per renderle il più aperte possibile, ma il Pd declina l’invito sostenendo che sarebbe una “delegittimazione” del partito. È scontro sulla sede in cui svolgere le votazioni per la scelta del segretario nazionale. «Il Centro culturale Moro è riconosciuto come il luogo della partecipazione democratica», sostengono i renziani, «in questo momento di disaffezione nei confronti della politica sarebbe un grave errore chiudersi nella sede del partito e creare ostacoli alla partecipazione. È invece necessario favorire la massima affluenza al voto, per dare la maggiore legittimazione possibile al partito a cui tutti apparteniamo».

Immediata la risposta del segretario. «La sede di un partito deve essere uno spazio ben localizzato nella città e non un luogo provvisorio per le manifestazioni occasionali», replica Gennaro Luciano, «sono certo che anche attraverso le primarie la nostra sede diventerà luogo di riferimento per il dibattito, indispensabile per il progresso di una comunità. Sfruttare la nostra sede, finalmente agibile, ci eviterebbe di sostenere i costi aggiuntivi per le primarie nel Centro Moro». (a.b.)

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