Villa Santa Maria

Scoperto uno smaltimento illegale di rifiuti: denunciata l’amministratrice di una ditta

11 Aprile 2025

Terminata la demolizione della pavimentazione il materiale è stato smaltito illegalmente in un sito non autorizzato, senza i necessari campionamenti e le analisi previste dalla normativa. Le indagini condotte dai carabinieri forestali hanno documentato l'intero processo illecito.

VILLA SANTA MARIA. Un'indagine del nucleo carabinieri forestale di Villa Santa Maria ha portato alla luce uno smaltimento illecito di rifiuti legato a lavori di demolizione nell'ambito di un appalto pubblico. Anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, è stato possibile scoprire illeciti in occasione della sistemazione di un marciapiede lungo la strada provinciale 147 "Villa Santa Maria - Montebello sul Sangro", nel tratto viale della Vittoria, lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali appaltati dalla Provincia di Chieti. Terminata la demolizione della pavimentazione in conglomerato bituminoso, il materiale è stato smaltito illegalmente in un sito non autorizzato, senza i necessari campionamenti e le analisi previste dalla normativa. Le indagini condotte dai carabinieri forestali hanno documentato l'intero processo illecito, grazie a immagini che mostrano operai della ditta mentre caricano i rifiuti su un mezzo di proprietà della società. Il veicolo, identificato attraverso la targa, ha poi trasportato il carico verso un sito non autorizzato. Le indagini sono ancora in corso, e l'amministratrice della ditta è stata denunciata per gestione illecita dei rifiuti.

"L'assenza di campionamenti, la mancata analisi dei rifiuti e l'utilizzo di mezzi non autorizzati per il trasporto rappresentano condotte gravi, che potrebbero causare danni irreparabili all'ambiente - si legge in una nota. L'operato dei Carabinieri Forestali di Villa Santa Maria si è rivelato fondamentale per scoprire come il sistema pubblico di appalti, in assenza di controlli adeguati, possa essere sfruttato per pratiche illecite che mettono a rischio l'ambiente e la salute pubblica. Oltre a rappresentare una violazione della legge, lo smaltimento illecito dei rifiuti si inserisce nell'ambito della concorrenza sleale, consentendo all'azienda coinvolta di ridurre i costi legati all'affidamento a strutture autorizzate e all'adempimento degli obblighi legali".