CHIETI
Scuole, si torna in classe. La Asl: «Ora i contagi iniziano a calare»
Si accelera sul fronte delle vaccinazioni: ecco il programma degli open day per adulti e bambini
CHIETI. Tutto pronto per il rientro a scuola di domani mattina (martedì 25 gennaio), dopo i due giorni di chiusura voluti dal sindaco Diego Ferrara. Nonostante le polemiche, il primo cittadino, forte dell'appoggio sia della prefettura che delle istituzioni scolastiche e Asl, è andato avanti per la sua strada.
La polemica sulla chiusura delle scuole era nata sia da chi non aveva capito le ragioni del provvedimento sia da chi aveva mal interpretato una circolare prefettizia inviata a tutti i sindaci della provincia ma che non si riferiva al Comune di Chieti. Sta di fatto che il prefetto in persona ha stoppato le letture sbagliate, dicendo chiaramente che la decisione sulla chiusura era stata presa di comune accordo tra prefettura, Comune, Asl e scuole. Nel frattempo i due giorni di chiusura dovrebbero essere serviti alla Asl, in evidente affanno a causa dei contagi record, a rimettersi in linea con il tracciamento dei contagi. La Asl ha anche provveduto a sottoscrivere una convenzione con l'Istituto zooprofilattico di Teramo per l'analisi dei tamponi molecolari.
ACCELERATA SUI TAMPONI L'azienda sanitaria locale, non avendo sufficienti attrezzature proprie per far analizzare i tamponi molecolari, grazie a una convenzione con l'università d'Annunzio, si serviva del laboratorio dell'ateneo teatino. Lo schizzare de contagi, però, ha mandato in tilt il sistema. E a farne le spese sono state soprattutto le scuole. La chiusura di due giorni aiuterà le strutture in affanno della Asl che, nel frattempo, ha deciso di affidarsi a un secondo laboratorio, quello dello Zooprofilattico che dal 13 marzo 2020 figura nella ristretta rete dei laboratori Covid della regione. Dal primo gennaio fino al 31 marzo, la Asl pagherà 44,50 euro a tampone e 76 euro per il sequenziamento dell'Rna estratto dal tampone. Per tutti i tamponi che verranno analizzati dallo Zooprofilattico in questi tre mesi, la Asl presume di spendere 4 milioni e mezzo di euro, spesa ovviamente suscettibile di modifiche in base all'andamento del quadro epidemiologico.
CONTAGI IN DISCESA Secondo i dati Asl, però, sul piano dei contagi dovremmo essere arrivati al cosiddetto "plateau". Ciò significa che dopo una rapida crescita, siamo alla stabilizzazione, appunto il "plateau", che porta verso una discesa della curva epidemiologica. I contagi sul territorio provinciale sono infatti ancora molto alti, ma stabili e anzi in leggera diminuzione. È ancora presto per dirlo, ma da giorni non si toccano più i picchi dei 1.600 contagi quotidiani e anzi si è scesi in alcuni giorni anche ai 900 nuovi casi. Il Dipartimento di prevenzione della Asl, diretto da Giuseppe Torzi, adesso più che risalite attende la discesa. Magari anche tra una settimana. La giornata di ieri ha fatto registrare mille nuovi casi in provincia di Chieti, che rimane la provincia con il record dei contagi, visto che i nuovi casi sono stati 690 nella provincia dell'Aquila, 806 in quella di Pescara e 804 in quella di Teramo.
OPEN DAY VACCINALI Nel frattempo la Asl accelera sulle vaccinazioni, attraverso l'organizzazione di diversi open day, sia per adulti (dai 12 anni in su) che per bambini (dai 5 agli 11 anni) che si affiancano alla normale programmazione delle sedi vaccinali in attività su tutto il territorio della provincia. Gli open day per gli adulti sono fissati per venerdì e sabato prossimi al Centro di riuso di Francavilla al Mare (aperto solo ai residenti, dalle 8.30 alle 20.30), per venerdì e sabato all'ospedale di Atessa (8.30-12 e 14.30-17) e domenica al Palamasciangelo di Lanciano (9-17). Gli open day pediatrici sono fissati per la giornata di sabato al Centro di riuso di Francavilla (8.30-20.30 destinato solo ai residenti) e al Palamasciangelo di Lanciano (15-19 destinato solo ai residenti).
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