Si è spento Giuseppe Ciavolich, imprenditore illuminato del vino

FRANCAVILLA AL MARE. Si è spento nel tardo pomeriggio di ieri, all'età di 93 anni, Giuseppe Ciavolich, imprenditore vitivinicolo e industriale di successo. E' stato seguito fino all'ultimo dalla figlia Chiara e dalla moglie Anna Bortoli.

Giuseppe Ciavolich apparteneva a una famiglia di origine bulgara, mercanti di lana che, per scappare alle persecuzioni saracene verso la metà del 1500 è arrivata in Italia e ha trovato rifugio a Miglianico.

Nel paese della provincia di Chieti è nata, nel 1853, la prima cantina che oggi è tra le più antiche d'Abruzzo. La svolta è arrivata con Giuseppe Ciavolich, che negli anni ’60 ha ereditato i terreni a Loreto Aprutino nei quali ha innestato i vigneti di Montepulciano, Trebbiano e Cococciola. All’inizio erano uve destinate principalmente a vini sfusi richiesti da imbottigliatori regionali ed extraregionali.

Nel 2004 alla guida dell'azienda è arrivata Chiara (nella foto insieme al padre), che è riuscita a far conoscere l'azienda a livello internazionale, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, e a portare avanti una storia e una tradizione costruite dalla sua famiglia nel corso di oltre un secolo.

I funerali di Giuseppe Ciavolich sono in in programma domani pomeriggio alle 15,30 nella chiesa di Sant'Andrea a Pescara.

Tanti i messaggi di cordoglio. Anche il presidente della Regione  Marco Marsilio ha espresso le  condoglianze più sentite alla famiglia con queste parole: «L’Abruzzo perde un uomo che ha reso più bella e più ricca la nostra terra facendola conoscere nel mondo attraverso i suoi vini e con l’esempio di imprenditore che ha sempre dedicato il suo impegno per far crescere l’economia locale».