LANCIANO

Tagli ai tribunali, il Comune fa ricorso alla Corte europea

Il sindaco Pupillo aderisce all'iniziativa dell'amministrazione siciliana di Mistretta contro la revisione della geografia giudiziaria e la soppressione dei tribunali minori: "Una riforma scellerata"

LANCIANO. Il Comune di Lanciano aderisce all'iniziativa del Comune di Mistretta (Messina) sulla proposta di ricorso alla Corte Europea contro la revisione della geografia giudiziaria che prevede la soppressione di 29 Tribunali, definiti minori, tra cui quello di Lanciano. L'iniziativa viene annunciata dal sindaco Mario Pupillo, che il 7 settembre parteciperà a Roma alla riunione sull'argomento unitamente ad altri 28 sindaci. L'incontro si svolgerà nella sede del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati. «Aderiremo alla proposta del Comune di Mistretta per un ricorso alla Corte Europea contro la scellerata riforma della geografia giudiziaria che al momento prevede la soppressione del Tribunale di Lanciano nel 2020, dice Pupillo. A Roma saremo presenti con la solita determinazione al tavolo nazionale per argomentare con dati e numeri alla mano le ragioni di un intero comprensorio Frentano che non vuole vedersi scippare un presidio di giustizia efficiente e tra i migliori d'Italia per tempestività e qualità della risposta alla cittadinanza. Ho inoltre sollecitato la riconvocazione del tavolo di lavoro coordinato dal Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso per l'elaborazione di una proposta concreta da sottoporre ai rappresentanti di Governo e Parlamento, affinché chi si è assunto in passato la responsabilità di approvare quella riforma possa ravvedersi nel preminente interesse pubblico e comportarsi di conseguenza per una immediata revisione della riforma della geografia giudiziaria che tenga conto delle esigenze dei cittadini di questo territorio, e non solo. Il Tribunale di Lanciano, forte della sua storia ultra centenaria, è un servizio pubblico di eccellenza punto di riferimento per un comprensorio che conta 41 Comuni e oltre 110.000 abitanti che va tutelato e rafforzato», aggiunge Pupillo.