CHIETI-PESCARA

Transessuali e transgender, via libera alla carriera alias nell'università

La d'Annunzio adotta il provvedimento che consente a studenti, studentesse, personale docente e amministrativo di poter frequentare e vivere l’Ateneo in modo inclusivo e nel rispetto della nuova identità scelta

CHIETI. "Gli studenti ed i dipendenti transessuali e transgender dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara possono richiedere la carriera alias": con questa nota l'ateneo annuncia il provvedimento che consente a studenti o studentesse, ma anche personale docente e amministrativo, di poter frequentare e vivere l’Ateneo in modo inclusivo e nel rispetto della nuova identità scelta.

"Un accorgimento burocratico che fa una grande differenza per gli studenti e i lavoratori in transizione, tutelando ulteriormente la loro identità", commenta Francesca Cermignani, presidente del Cug, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo che aveva redatto e proposto il provvedimento poi approvato con decreto del Rettore.

In sostanza il provvedimento dà la possibilità di utilizzare un'identità differente, collegata all'identità anagrafica e valida solo all'interno dell‘università. Il Cug sostiene che la proprosta era nata su sollecitazioni provenienti innanzitutto dagli studenti, ma anche da organismi ed enti nazionali, come la CRUI e l’ANVUR. Si tratta di una misura sempre più diffusa negli atenei italiani ed è stata già inserita nell’attuale piano strategico della “d’Annunzio”. Di qui il nome di carriera alias. "Consente di attuare reali politiche di inclusione, volte a rimuovere qualunque forma di ostacolo al pieno e sano sviluppo della personalità, ovviamente nel totale rispetto della privacy di ciascuno. Per accedere a questa misura - conclude Francesca Cermignani - la persona interessata si dovrà rivolgere alla Segreteria studenti e agli altri uffici amministrativi competenti per sottoscrivere un accordo di riservatezza con l’Ateneo. Sarà quindi affiancata da una figura di riferimento, una sorta di tutor, che la guiderà e la seguirà lungo il percorso di attivazione del procedimento ed anche oltre, qualora ciò si rendesse necessario".