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«Troppe liti nel centrosinistra e Valente aumenta le tasse»
LANCIANO. «Se la maggioranza ha problemi al proprio interno, li risolva senza coinvolgere l’Udc». Non tardano a farsi sentire il gruppo consiliare e la segreteria cittadina del partito di Casini...
LANCIANO. «Se la maggioranza ha problemi al proprio interno, li risolva senza coinvolgere l’Udc». Non tardano a farsi sentire il gruppo consiliare e la segreteria cittadina del partito di Casini sull’ipotesi di un ingresso nella maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Mario Pupillo. Nessun accenno al confronto aperto con il Pd a livello regionale e nazionale - che il segretario democratico, Leo Marongiu, ha ammesso - l’Udc preferisce scagliarsi contro il vicesindaco, Pino Valente, che ha messo in tavola la questione della mancata sostituzione di Giuseppe Di Biase (Udc) alla guida delle Farmacie comunali ed espresso a chiare lettere la propria contrarietà a un eventuale allargamento della maggioranza, al quale pare stiano lavorando il primo cittadino e il Pd.
«Il vicesindaco ha preso finalmente atto che la coalizione di cui fa parte è molto variegata, composta da diverse anime che faticano a trovare punti d’incontro», affermano caustici i centristi, «le differenze esistenti cominciano a rappresentare un fastidio anche per qualcuno della stessa maggioranza. E se da una parte questo ci conforta, dall’altra non possiamo non essere preoccupati per gli effetti che questa delicata situazione può produrre sui cittadini. Piuttosto che accusare l’Udc di andare a caccia di poltrone, Valente dovrebbe considerare meglio le esigenze dei cittadini che si trovano a fronteggiare una crisi economica senza precedenti. Il suo gruppo, infatti, avalla l’aumento delle tasse in maniera smisurata e condivide scelte completamente avulse dalla realtà».
Posizione già espressa in consiglio comunale con il voto contrario al bilancio 2012. «Il nostro è il secondo partito in città e i consiglieri sono i più votati. Se Valente», continua l’Udc, «ha delle rivendicazioni, farebbe bene a parlarne con la sua maggioranza senza coinvolgerci in lotte intestine che non ci appartengono e non ci appassionano. C’è già aria di crisi nella maggioranza? Perché Valente immagina manovre orchestrate alle sue spalle? L’Udc continuerà ad agire nel rispetto della volontà degli elettori, appoggiando le iniziative utili e osteggiando le decisioni dannose per la città». (s.so.)
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