LANCIANO
Uccisa a Casoli, l'ex compagno estradato da Londra
Michael Withbread è accusato dell'omicidio di Casoli: rientra in Italia dopo la fuga del 29 ottobre scorso in macchina. Interrogatorio previsto entro il 3 aprile
LANCIANO. Torna in Italia Micheal Withbread, l'ex consulente informatico inglese agli arresti a Londra dal primo novembre per l'omicidio a Casoli della connazionale e convivente Michele Faiers Dawn, 66 anni.
Il 74enne inglese, estradato perché accusato di aver ucciso a coltellate la compagna nel casolare in cui vivevano in contrada Verratti, atterra questa sera all'aeroporto di Fiumicino, subito dopo viene trasferito nel carcere romano di Rebibbia e nei successivi cinque giorni (comunque entro 3 aprile) dev'essere fissato l'interrogatorio di garanzia. Successivamente l'uomo dovrebbe essere portato nel carcere di Lanciano. Il suo difensore, l'avvocato Massimiliano Sichetti, lo incontrerà per la prima volta sabato. Il 13 marzo il giudice britannico ha concesso l'estradizione in Italia accogliendo la richiesta del procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio. Withbread ha rinunciato a ricorrere in appello contro l'ordinanza di estradizione disposta dai giudici inglesi e si è sempre professato innocente.
Il delitto avvenne il 29 ottobre, ma il corpo senza vita della donna fu scoperto il primo novembre, giorno in cui Whitbread arrivò in Inghilterra, dopo la fuga in macchina, e fu bloccato a Shepshed, nel Devon. Il processo in Corte d'Assise, presidente Massimo Canosa, è stato fissato al prossimo 22 novembre con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza. L'ipotesi è quella del movente passionale, in quanto la donna aveva scoperto che il compagno la tradiva. (s.so.)
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