Va al Bingo e lascia i figli in auto per 6 ore
Donna di Ortona denunciata per abbandono di minori. Nel veicolo anche il fratello disabile che ha chiamato i carabinieri
ROCCA SAN GIOVANNI. Lascia i figli e il fratello disabile in macchina per andare a giocare al Bingo. M.T., 32 anni, casalinga di Ortona, è stata denunciata a piede libero dai carabinieri.
Ha dell’incredibile questa storia che ha come vittime due minorenni e un disabile, abbandonati per ore dalla giovane madre nonché sorella, in preda a un’irrefrenabile passione per il gioco.
La disavventura per i tre è iniziata venerdì sera, intorno alle 20, nel parcheggio del centro commerciale “Thema Polycenter”, in contrada Santa Calcagna, a pochi metri dall’uscita del casello autostradale di Lanciano-Rocca San Giovanni. Da qui arriva, probabilmente, la famigliola di Ortona, una giovane madre separata con i due figli di 6 e 8 anni e un trentenne disabile, fratello di lei che vive con loro.
La donna parcheggia l’automobile nel piazzale del centro commerciale e si avvia verso la sala Bingo, che si trova all’ultimo piano della struttura. Dal momento in cui è andata via passano una, due, tre, sei ore. La giovane madre non si fa viva e di lei non ci sono tracce. Sono ormai le due della notte.
In giro, nel piazzale del centro commerciale, non c’è più nessuno a cui rivolgersi per chiedere aiuto. È il fratello della donna, allora, a prendere iniziativa.
Ma non avendo credito sul cellulare e non potendo, quindi, mettersi in contatto in alcun modo con la sorella, l’uomo telefona al 112. Sul posto arrivano i carabinieri della caserma di Fossacesia.
Ai militari il giovane spiega che, dalle 20 del giorno prima, lui e i suoi due nipoti aspettavano il ritorno della sorella, che era andata a giocare nella sala Bingo del centro commerciale. A causa del suo handicap, l’uomo non era stato in grado di raggiungere la donna per avvertirla e l’unico modo per chiedere aiuto era stato quello di digitare il numero gratuito 112 dal telefonino.
I militari salgono all’ultimo piano del Thema Polycenter e rintracciano la donna, che si trova ancora nella sala Bingo. Alla vista dei carabinieri M.T. cerca prima di giustificarsi, dicendo di non essersi resa conto del trascorrere del tempo. Poi, messa spalle al muro, ammette le sue responsabilità. Nei suoi confronti è scattata una denuncia in stato di libertà con l’accusa di abbandono di minori o incapaci.
Nessuna conseguenza fisica, fortunatamente, per i due bambini, tra l’altro già seguiti dai servizi sociali. Di certo non dimenticheranno in fretta l’episodio. La madre rischia, invece, la condanna.
Non è il caso di una distrazione fatale, come quella del papà di Piacenza che ha dimenticato nel seggiolino il figlio di due anni ed è andato a lavoro. Qui è una madre che, poco responsabilmente, lascia i propri figli e si va a divertire al gioco.
All’Aquila una romena ha patteggiato la pena di sei mesi di reclusione per aver lasciato il figlio di un anno da solo nell’automobile parcheggiata sotto il sole cocente, mentre andava a comprare dei profumi.
Stefania Sorge
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