VACRI
Vacri, bocconi avvelenati uccidono cani e gatti
Allarme per le polpette avvelenate gettate nei giardini privati o abbandonate in campagna nelle ultime due settimane
VACRI. Polpette avvelenate gettate nei giardini privati o abbandonate in campagna nelle ultime due settimane. Obiettivo degli avvelenatori sono cani e gatti, di proprietà o randagi, ma a rischio sono anche bambini momentaneamente lasciati senza custodia da adulti distratti. Il bilancio di oltre 10 giorni di attività degli avvelenatori è di un cane ucciso, uno ricoverato in gravi condizioni in clinica veterinaria e tre salvi in extremis, dopo che i loro padroni hanno scoperto in tempo i bocconi velenosi. Ai carabinieri di Bucchianico sono state sporte denunce dai proprietari. Il sindaco, Antonio D'Aristotile, annuncia «un'ordinanza per ricordare gli articoli del Codice penale che puniscono gli avvelenatori. Questa situazione», riprende il sindaco, «sta minando la tranquillità di tanti compaesani, ma abbiamo fiducia nell'operato dei carabinieri». Ultime vittime sono state, ieri mattina, due cagnette nella frazione di Sant'Agata mentre erano nel giardino recintato di casa. «Una si è salvata», spiega la padrona, Pina Di Fabrizio, «l'altra è purtroppo in fin di vita. Devono fermarli», aggiunge, «e fare in modo che i colpevoli paghino per questo crimine orrendo esercitato contro esseri indifesi». (f.b.)
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