Vasto, caccia ai fornitori indicati nell'agenda della droga

5 Giugno 2013

I tre arrestati incastrati da un colloquio telefonico tra loro Convalidati due fermi, tolti i domiciliari a uno degli indagati

VASTO. Spaccio di droghe in città: scatta la caccia ai fornitori. Notti insonni, lunghe ore di appostamenti e intercettazioni per i carabinieri alla ricerca dei grossisti che rifornivano Vasto di cocaina.

Proprio da un colloquio telefonico è emerso il presunto legame fra M.L.G.,46 anni, G.G., 26 anni e C.G., 46 anni. Per i primi due il Gip, Caterina Sallusti, ha convalidato l’arresto riservandosi di decidere sulla scarcerazione nei prossimi giorni. Entrambi restano a Torre Sinello. C.G., che già poche ore dopo l’arresto aveva ottenuto i domiciliari, ieri pomeriggio dopo la convalida del fermo, è stato rimesso in libertà.

«Ha chiarito la propria posizione e risposto alle domande degli investigatori», dice il difensore, l’avvocato Antonello Cerella. Non parla invece l’avvocato di G.G., Alessandro Orlando. Più loquace Angela Pennetta, il difensore di M.L.G., fermato poche ore prima della partenza per una località turistica della Spagna. L’uomo sarebbe dovuto partire alle 3 di domenica 2 giugno dall’aeroporto di Pescara. Il fermo è scattato alle 20 di sabato. I carabinieri hanno trovato nella sua casa la valigia pronta. «È la valigia di una persona che va in vacanza. Non è certo la valigia di una persona che intende fuggire», insiste l’avvocato Pennetta.

Nei prossimi giorni sfileranno davanti agli investigatori le persone indicate sul taccuino a quadretti del block notes trovato dalle unità cinofile sabato mattina vicino alla droga. Un lungo elenco di nomi. Qualcuno noto, qualche altro residente fuori provincia.

L’inchiesta ha scosso la città. L’operazione “Alba” ha acceso i riflettori su personaggi fino ad oggi sconosciuti alle cronache. Il riserbo degli investigatori porta a ipotizzare che presto, oltre a C.G., altri insospettabili finiscano nella rete. Incensurati disposti a correre il rischio dello spaccio pur di guadagnare qualcosa. Il fascicolo diventa ogni giorno più corposo. Il dossier si arricchisce ogni giorno di nuovi capitoli e intanto Vasto si riconferma “crocevia dello spaccio”.

Paola Calvano

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