Vasto, mille euro da Jovanotti al canile municipale
Il regalo del cantante all’impianto dove ha adottato la sua Mou
VASTO. Mille euro al canile da Jovanotti. Il celebre cantante anche quest’anno non ha fatto mancare il suo contributo ad “Amici di Zampa”, l’associazione che gestisce la struttura comunale di Vallone Maltempo. D’altra parte tra Vasto e Jovanotti esiste qualcosa di più di un legame. Esiste Mou, la cagnetta meticcia adottata dall’artista quando la sua attuale compagna la vide per la prima volta nel canile di Vasto. Tutto è iniziato su Facebook, quando, Francesca Valiani, vide sul profilo di Amici di Zampa la foto della cagnetta che assomigliava molto al cagnolino morto qualche tempo prima e del quale Jovanotti e la sua famiglia sentivano la mancanza. Due settimane dopo la donna venne a Vasto per adottare Mou e portarla a Cortona, il borgo in provincia di Arezzo dove vive insieme al cantante e alla figlia Teresa. «La cagnetta era stata abbandonata nelle campagne di Vasto», ricorda Rosanna Florio, presidente di Amici di Zampa, «l’avevamo curata grazie ai veterani della Clinica Adriatica e consegnata alla compagna di Cherubini. In quella occasione ricevemmo una prima donazione di mille euro, cui fece seguito un’altra a Natale del 2012 e quella più recente di questi giorni. Sono gesti di solidarietà che ci danno la spinta giusta per andare avanti e che spero siano di esempio per sensibilizzare la gente al rispetto degli animali e, soprattutto ad evitare gli abbandoni, invito che il cantautore ripete ad ogni concerto. Purtroppo non tutti i cani sono fortunati come Mou: nel canile di Vasto ne ospitiamo 150, hanno bisogno di cibo e di cure, ma soprattutto di tanto amore. A molti di loro riusciamo a trovare una casa, grazie all’attivismo delle nostre volontarie e alla rete di solidarietà che si è venuta a creare in città». Ad essere grata a Jovannotti non è solo Vasto: il legame tra il cantautore toscano e l’Abruzzo si è rafforzato quando l’artista, che si trovava a Pescara per un concerto, ha nei mesi scorsi incontrato una delegazione di studenti dell’istituto superiore Algeri Marino di Casoli, reduce dal successo del video ispirato alla canzone “Ora” e postato su Twitter dallo stesso Cherubini. In quell’occasione i ragazzi, dopo aver ricevuto i suoi complimenti e averlo omaggiato con alcuni libri su Casoli, gli avevano illustrato il loro nuovo progetto: la costruzione di una scuola in Senegal e la realizzazione di un documentario. (Anna Bontempo)