Villa Pini, siglato l'accordo: si riparte con 462 lavoratori
Dopo una seduta fiume, i sindacati dicono sì alla prima bozza del piano industriale presentato dalla proprietà
CHIETI. Villa Pini riparte da 462 lavoratori, 154 part time e 308 a tempo pieno. Una cifra più alta della prima bozza di piano industriale, che prevedeva 407 posti, inclusi 3 contratti part time. L’accordo sindacale è arrivato ieri sera dopo le 21, al termine di una giornata che sembrava interminabile.
Il 30 luglio, se non emergeranno irregolarità, il policlinico Santa Maria de Criptis srl, con sede a Montesilvano, sarà ufficialmente la società proprietaria della clinica di via dei Frentani. Un mese fa si è aggiudicata la struttura con un’offerta da 31 milioni e 50 mila. La firma è arrivata dopo una giornata di confronto fra la proprietà vicina all’imprenditore Carmine De Nicola e i sindacati, presenti i rappresentanti della curatela fallimentare. Fra una riunione e l’altra i sindacati si sono consultati con i lavoratori fino ad un momento prima di sottoscrivere il documento stilato dalla proprietà. La Cgil, in particolare, si era impegnata a leggere ai lavoratori le proposte dell’azienda prima di sottoscrivere il documento e poco dopo le 21 l’assemblea ha votato all’unanimità a favore. Nell’incontro di martedì i sindacati avevano fatto presente alcuni punti considerati «critici», un punto di vista confermato dopo l’assemblea con i dipendenti di giovedì pomeriggio. E la società ha modificato il piano industriale recependo queste indicazioni. Villa Pini riparte da 462 dipendenti: il numero dei medici assunti a tempo indeterminato passa da 22 a 25 e aumentano anche i contratti part time per gli ausiliari, l’ultimo nodo che fino all’ultimo ha tenuto incerti i sindacati. Alla fine la società ha acconsentito anche a questa richiesta. I lavoratori saranno scelti da una graduatoria basata su criteri oggettivi, anzianità di servizio e carico familiare; in particolare verrà assegnato 1,2 per ogni anno di servizio (0,1 per ogni mese) e 2,4 per familiare.
Eliminata la clausola che prevede la sottoscrizione di contratti Uneba per un centinaio di lavoratori della Psicoriabilitazione e anche il periodo di prova previsto dalla prima bozza, che resta per gli amministrativi. Risolto anche il nodo sul tfr, che resta ai dipendenti e non passa alla nuova proprietà. Inoltre su richiesta dei sindacati il termine per richiamare in servizio i lavoratori è prorogato al 31 dicembre 2014, mentre la prima proposta prevedeva assunzioni fino a giugno prossimo. Lo staff del policlinico di Abano Terme lascerà Villa Pini il 30 luglio. Qualche polemica era sorta fra vecchia e nuova gestione per le attrezzature mediche e informatiche che la società veneta sta portando vi. Ma da Santa Maria de Criptis assicurano che «ci stanno lavorando e sono a buon punto».
Francesca Rapposelli
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