Villette nelle aree vincolate La Procura: in 11 a processo

Chiusa l’ inchiesta della guardia di finanza sulle abitazioni al mare e in collina Coinvolti costruttori, direttori dei lavori, proprietari e dirigenti comunali

VASTO. Abusi edilizi: pugno di ferro della Procura. Per undici persone c’è la richiesta di rinvio a giudizio al termine delle inchieste sui complessi residenziali delle località Canale e Montevecchio che ha portato al sequestro di 47 fabbricati. Le decisioni della magistratura scaturiscono dal dossier consegnato al procuratore capo, Francesco Prete dai militari della guardia di finanza. A giudizio della Procura dai faldoni emergerebbero diverse irregolarità. Gli undici indagati sono persone coinvolte a vario titolo: proprietari degli immobili, direttori dei lavori, dirigenti comunali. Gli avvocati Arnaldo Tascione, Giovanni Cerella, Francesco Prospero, Francesco Carlesi, Alessandra Cappa, Nicola Mastrovincenzo, sono pronti a dimostrare la regolarità delle procedure di costruzione, sia in un caso che nell’altro.

La vicenda Canale. In contrada Canale, area protetta da vincolo paesaggistico, sono stati realizzati cinque fabbricati a ridosso del mare in una zona in cui, a giudizio della Procura, sarebbe vietato costruire. La difesa sarebbe tuttavia in possesso di una documentazione che dimostrerebbe il possesso delle autorizzazioni. Le indagini svolte dalla sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza con l’aiuto della Capitaneria di porto sono state supportate da perizie tecniche. Sulla scrivani degli inquirenti è finita una montagna di fascicoli. Il procuratore Francesco Prete ha chiesto il rinvio a giudizio per i proprietari: G.T., G.S., M.B., E.G., M.G., per il direttore dei lavori D.G. e per il dirigente del Comune A.M.. L’udienza è in programma il 19 settembre.

Il caso Montevecchio. È stata fissata al 29 ottobre, invece, l’udienza penale a carico di altri tre indagati: N.P., A.D.F., e N.C. per i quali il procuratore Prete ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulle 42 costruzioni realizzate sulla collina di Montevecchio. La realizzazione degli immobili fu approvata sia dalla giunta attuale che dalla precedente amministrazione. La procedura è passata anche attraverso lo Sportello unico. La magistratura contesta oltre a una presunta lottizzazione abusiva, un intervento edilizio illegittimo. Sarebbero state costruite villette a uso civile in una zona a vocazione turistica.

Paola Calvano

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