San Paolo, lavori in due palazzine. Menna (Idv): «Ridurre i tempi della burocrazia»
Visita ispettiva nelle case a rischio crolli La Regione accoglie l’allarme del rione
VASTO. Il grido d’allarme lanciato dalle 24 famiglie che abitano nelle case popolari di via De Gasperi, è stato raccolto dal commissario della Regione, Tobia Monaco. Il funzionario ha annunciato per la prossima settimana una visita ispettiva nei due condomini nel rione San Paolo. «Subito dopo cominceranno i lavori di messa in sicurezza degli immobili», afferma il consigliere provinciale Eliana Menna (Idv), che si è fatta portavoce del disagio degli assegnatari.
«La Regione ha programmato un intervento-pilota. Il commissario ha garantito che nel giro di due anni le due palazzine saranno completamente risistemate», dice la Menna. Per la ristrutturazione dei due fabbricati sono disponibili 516mila euro divisi in due interventi distinti: 66mila euro per la sostituzione degli ascensori e l’abbattimento delle barriere architettoniche. I lavori sono stati assegnati il 28 agosto alla ditta Sas e cominceranno prima della fine dell’anno. Il 7 ottobre l’Ater ha aggiudicato alla Viviani Edilizia lavori per 450mila euro per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione energetica. Gli immobili saranno sistemati all’interno e all’esterno. Le pareti saranno coibentate e verranno sostituiti sia gli infissi che gli impianti di riscaldamento. Sarà rifatto il tetto e ritinteggiata la facciata. Martedì arriva in città un pool di tecnici per incontrare gli inquilini e concordare con loro le emergenze.
Periodicamente l’Università D’Annunzio controllerà e certificherà gli interventi. Le notizie dall’Aquila hanno rincuorato le 24 famiglie che, dopo aver realizzato un book fotografico che denunciava il degrado dei due immobili, erano intenzionate a manifestazioni eclatanti. «Il commissario non ha negato che in via De Gasperi ci siano grossi problemi, ma ha garantito che sia l’ex presidente dell’Ater, Isidoro Malandra, che lui stesso, si sono impegnati per ridurre i tempi della burocrazia e avviare i lavori», assicura la Menna.
«La Regione ha programmato un intervento-pilota. Il commissario ha garantito che nel giro di due anni le due palazzine saranno completamente risistemate», dice la Menna. Per la ristrutturazione dei due fabbricati sono disponibili 516mila euro divisi in due interventi distinti: 66mila euro per la sostituzione degli ascensori e l’abbattimento delle barriere architettoniche. I lavori sono stati assegnati il 28 agosto alla ditta Sas e cominceranno prima della fine dell’anno. Il 7 ottobre l’Ater ha aggiudicato alla Viviani Edilizia lavori per 450mila euro per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione energetica. Gli immobili saranno sistemati all’interno e all’esterno. Le pareti saranno coibentate e verranno sostituiti sia gli infissi che gli impianti di riscaldamento. Sarà rifatto il tetto e ritinteggiata la facciata. Martedì arriva in città un pool di tecnici per incontrare gli inquilini e concordare con loro le emergenze.
Periodicamente l’Università D’Annunzio controllerà e certificherà gli interventi. Le notizie dall’Aquila hanno rincuorato le 24 famiglie che, dopo aver realizzato un book fotografico che denunciava il degrado dei due immobili, erano intenzionate a manifestazioni eclatanti. «Il commissario non ha negato che in via De Gasperi ci siano grossi problemi, ma ha garantito che sia l’ex presidente dell’Ater, Isidoro Malandra, che lui stesso, si sono impegnati per ridurre i tempi della burocrazia e avviare i lavori», assicura la Menna.