CHIETI . Aveva deciso di togliersi la vita e probabilmente il dramma si sarebbe consumato da lì a pochi minuti senza l’immediato intervento dei militari dell’Arma. Nella tarda serata di martedì i carabinieri della sezione radiomobile di Chieti hanno salvato un 28enne teatino. A dare l’allarme è stata la sua ex compagna convivente che, poco prima, aveva notato sul suo profilo Facebook messaggi da cui si potevano comprendere le intenzioni del giovane. Alla base di questo gesto estremo scongiurato, c’erano presumibilmente problemi economici e d’amore.
I carabinieri, dopo essere stati allertati e accertata la notizia sui social, si sono mossi immediatamente per evitare il peggio. Una pattuglia della radiomobile è stata dirottata nell’abitazione del giovane in suo soccorso e, contemporaneamente, è stato richiesto l’intervento del personale sanitario. I carabinieri sono entrati all’interno della casa e hanno trovato il ragazzo in evidente stato depressivo e di frustrazione, pronto a compiere l’insano gesto, anche perché da lì a breve sarebbe stato costretto a lasciare l’alloggio. I militari, però, sono riusciti a farlo ragionare e salvargli la vita. All’interno delle mura domestiche e nello specifico nella sua camera da letto, su un tubo a vista i carabinieri hanno trovato un cappio creato con del cavo elettrico, a conferma di quelle che erano le sue intenzioni. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Chieti per gli accertamenti del caso e lì ha trascorso la notte.
Qualche giorno fa, invece, a Casalincontrada un altro giovane si è procurato delle ferite sul braccio. Il padre, resosi conto dell’accaduto, ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i carabinieri di Casalincontrada ma, nel frattempo, il giovane si era allontanato tra le campagne circostanti. I militari sono stati impegnati in un’opera di convincimento per farlo rincasare. Dopo esserci riusciti, gli stessi carabinieri hanno provveduto a prestare le primissime cure al ragazzo, che stava perdendo molto sangue. Arrivata l’ambulanza del 118, quindi, è stato trasportato all’ospedale di Chieti dove gli sono state medicate le ferite ed è stato successivamente ricoverato. (a.s.)
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