Addio a Skàrmeta, autore del “Postino”
Il romanzo ispirò il film su Neruda, ultima interpretazione di Massimo Troisi
SANTIAGO DEL CILE. Il Cile piange Antonio Skármeta Vrancic, autore del celebre Il postino di Neruda, (Ardiente paciencia il titolo originale), libro di enorme successo, tradotto in oltre venti lingue. Pubblicato nel 1985, ispirò il film Il postino di Michael Radford, ultima indimenticabile interpretazione di Massimo Troisi, con un magistrale Philippe Noiret nel ruolo del poeta cileno.
A rendere nota la morte, a 83 anni, dell'eclettico vincitore del Premio nazionale della letteratura del 2014, protagonista di quel gruppo di narratori cileni che come Isabel Allende e Roberto Bolano ha ottenuto un riconoscimento internazionale, è stata l'Università del Cile, che sul profilo social ha ricordato «la carriera ispiratrice che ha favorito la lettura e l'amore per i libri». Col diffondersi della notizia il Paese si è stretto attorno al grande autore, nato ad Antofagasta il 7 novembre 1940 da genitori emigrati dalla Croazia e distintosi anche per essere stato ambasciatore del Cile in Germania. Il primo libro, la raccolta di racconti El entusiasmo, è del 1967; sono seguiti poi Desnudo en el tejado (1969) e Tiro libre (1973). Nel 1973, quando il presidente cileno democraticamente eletto Salvador Allende venne destituito da un colpo di stato che portò al potere il generale Augusto Pinochet, Skármeta si trasferì in Argentina e poi in Europa.
Per omaggiarlo, il Senato ha interrotto la seduta dedicandogli un minuto di silenzio, mentre il presidente Gabriel Boric in un post su Instagram ha ringraziato Skarmeta «per i racconti, i romanzi e il teatro. Per l'impegno politico (...) Per aver sognato che la neve bruciasse nel Cile», dal titolo di una delle opere più conosciute del narratore (Soñé que la nieve ardíà), scritta nel 1975 dall’esilio.
Ieri la cerimonia di addio nel Teatro nazionale cileno della capitale, con autorità dal mondo della politica della comunità accademica. «La sua eredità e il suo impegno per la cultura cilena continueranno a vivere attraverso ciascuna delle sue opere», lo ha salutato il ministero della Cultura.
Agli anni dell'esilio, che Skàrmeta trascorse soprattutto in Germania, dove si unì a un folto gruppo di intellettuali cileni per dare vita a una ricca esperienza culturale, risale uno dei suoi romanzi più popolari, Ardiente paciencia, da cui fu tratto il film di Michael Radford del 1994: il libro è stato adattato per lo schermo tre volte, l'ultima nel 2022 per Netflix, con i cileni Vivianne Dietz e Andrew Bargsted nei ruoli principali. Ma nell'immaginario comune, la Isla Negra del romanzo resterà per sempre Procida. Così come Mario Jimenez, (Mario Ruoppolo nel film di Radford) il postino che condivide la magia dell'amicizia con Pablo Neruda, avrà per sempre il volto di Troisi.