Chieti

Annabruna alla scalata di Miss Italia 

La reginetta d’Abruzzo è fra le trenta ragazze in gara sabato a Jesolo: «Voglio vincere con la semplicità»

PESCARA. Una finale per trenta bellezze che hanno superato le selezioni, quella di Miss Italia in programma per sabato a Jesolo. Il gruppo di ragazze tra le quali sarà scelta l'erede di Rachele Risaliti (Miss Italia 2016), è quello scelto tra le 214 che nei giorni scorsi si sono sottoposte alle prove preliminari regionali e che ora possono calcare il palco per l'ultimo atto del concorso che sarà trasmesso in diretta tv (alle 21,10 su La7 e La7D).
E fra le trenta Miss in corsa per il titolo di reginetta d’Italia c’è anche lei, Annabruna Di Iorio, studentessa di Chieti, rappresentante della bellezza abruzzese. Una scalata la sua iniziata appena l’anno scorso quando si lasciò convincere dal fotografo Antonio Oddi a partecipare per il concorso della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) aquilana. «E pensare che lei accettò solo per lo scopo benefico del concorso», ricorda Oddi.
Annabruna ha i canoni della bellezza mediterranea. Del segno del Sagittario, il padre Bruno è medico (ex presidente dell’Ordine provinciale), la madre Tiziana è impiegata e ha due sorelle, una più grande all’Università e l’altra al liceo classico. E’ fidanzata, «ma di questo non voglio parlare», dice al telefono. «Sono riservata e testarda», precisa.
Con quale spirito affronta Miss Italia?
«Con spirito positivo, come sempre. E anche in maniera molto determinata. Cerco di fare le cose perbene, senza maschere e dando il meglio di me».
Vuole vincere?
«Certo, quando mi metto in gioco punto in alto. Sì, vabbé, potrei anche accontentarmi, ma...».
Ma?
«Ok, lo dico: mi piacerebbe vincerla questa corona, l'Abruzzo se lo merita. Merita un po' di spensieratezza dopo questo anno turbolento. Se vincessi sarebbe anche un riconoscimento all'immagine dell’Abruzzo attraverso la mia figura».
Come farà a convincere i giurati e gli spettatori a votare per lei?
Prima di tutto perché mi farò vedere così come sono, senza trucchi. Con le mie debolezze, la mia semplicità. Non sono costruita, non sono artefatta non mi nascondo dietro a nessuno. Sono come come affronto la vita,: semplicità positiva».
E poi?
«Beh, poi c’è la bellezza che però è a soggettiva. Posso piacere o no, ma a livello caratteriale e sentimentale voglio arrivare alle persone. Io sono vera».
Avrà pochi minuti per mostrare tutto questo, come farà?
Penso possa bastare un semplice sguardo, mi affido alla semplicità e all'impatto».
Altri guarderanno le sue misure, a proposito quali sono?
Oh cielo, me l'hanno prese l'altro giorno e già non me le ricordo più...
Lei è mora, capelli lunghi, fisico filiforme. Invidia le maggiorate?
«Giammai. Sento di essere esatta. Senza presunzione, penso di rappresentare la bellezza mediterranea in generale».
C’è una cosa che non le piace di sé?
«Sono molto testarda e a volte anche molto permalosa. Capita che mi devo mettere a freno».
E una cosa che vorrebbe avere e che non ha?
«Dal punto di vista fisico, nulla. Sto bene così. Vorrei solo parlare bene l'Inglese».
E la sua famiglia che dice?
«Mi appoggia e mi sostiene in tutto. Con le mie sorelle sono in contatto tutto il giorno. Con i miei genitori ogni sera».
Il suo ragazzo è fortunato ad avere lei?
«Certo, anch’io lo sono».
Del concorso che cosa le imbarazza di più? Sfilare in bikini?
«No, mi preoccupano i movimenti della sigla iniziale ed i vari balletti: ci devo lavorare di più».