Arti figurative, danza e musica con il Maxxi
All’Aquila quattro giorni di performance, dal mattino fino a notte, con oltre 30 eventi e altrettanti artisti da tutto il mondo
L'AQUILA. Arti figurative, danza e musica si sovrappongono alle forme della città e alle geometrie del ricordo. Quattro giorni di appuntamenti targati Maxxi, da domani a domenica, con oltre 30 artisti internazionali tra cui tra cui Jacopo Benassi e Lady Maru, Chiara Bersani, Madison Bycroft, Alex Cecchetti, Jonathas de Andrade, Sofia Jernberg, Beatrice Marchi, Muta Imago, Susan Philipsz. La seconda edizione del Festival Internazionale Performative 02 fa dell’Aquila di nuovo capitale della performance.
L’APERTURA Inaugurazione domani pomeriggio alle 17 sul padiglione estivo Dandalò in piazza Santa Maria Paganica alla presenza del direttore del Maxxi L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, del sindaco di Fontecchio Sabrina Ciancone, di Rinaldo Tordera e Maria D’Alesio, presidente e direttrice dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila, ed entrerà subito nel vivo con la con-formance – ossia conferenza-performance – di Roberto Fassone “Profezie” dedicata all’omonimo libro da lui scritto, seguita dal talk di Cloe Piccoli con Beatrice Marchi. In contemporanea, poco distante dal museo, nelle sale del Palazzetto dei Nobili, la compagnia Muta Imago presenta la prima delle 4 repliche in programma della performance “Sonora Desert” (ore 18, 19.30, 21, 22.30) e la serata proseguirà con il lavoro “Otto Doppio Cono Maschera” di Francesco Cavaliere a Palazzo Ardinghelli, sede del Maxxi, per concludersi in piazza Santa Maria Paganica con la musica dei Dame Area.
VENERDì La giornata di venerdì 16 si apre con i talk di Tommaso Pincio intitolato “Verba Manent” e di Anna Lea Antolini, “Danza e performance”, e continua con le repliche delle performance dei Muta Imago. Tra i protagonisti della giornata Jonathas De Andrade con la video-performance “Olho da Rua” prodotta dalla Fondazione In Between Art Film, lavoro tra fiction e saggistica dedicato a una comunità di senzatetto nl centro di Recife, in Brasile, dove l’artista vive. Altri appuntamenti della giornata: le performance “Babel Babel “di Volaine Lochu, che esplora il mondo vocale dei neonati, “Opheleia” della danzatrice Alessandra Cristiani e “Btw – It’s Brimming di Madison Bycroft” realizzata con Louise Bsx. In serata, sul Dandalò Okapi presenterà il suo ultimo album musicale illustrato “Otis - Vertical Tales” e, a chiudere il programma, il sound di Andrea Belfi.
SABATO Performative.02 riparte sabato alle 11 con gli interventi di Annalisa Sacchi e Simone Ciglia seguiti dalla performance “Era – Esercizi di riflessione applicata” degli studenti dell’Accademia di Belle Arti negli spazi “non convenzionali” di Palazzo Ardinghelli. Nel pomeriggio il festival conquista gli spazi dell’Accademia con “L’Animale” di Chiara Bersani: la performance sarà accessibile anche a un pubblico cieco e ipovedente attraverso audio descrizioni poetiche live in dialogo con l’artista, a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. A seguire la con-formance “Una parete che scotta” di Giulia Crispiani che prende ispirazione dall’edificio dell’Abaq progettato da Paolo Portoghesi, e la performance dedicata alla danza di Jacopo Jenna “Alcune coreografie”. La giornata in Accademia si conclude con “Brutal casual magazine” del fotografo e artista visivo Jacopo Benassi e della dj producer Lady Maru. In serata poi “Outdoor dance floor” di Salvo Lombardo che trasformerà il cortile di Palazzo Ardinghelli in una sala da ballo. Segue un djset coinvolgente e liberatorio in cui si alterneranno Stravinsky, Bartok, Ravel e Chopin di Rodion.
DOMENICA Per la giornata di chiusura, 18 settembre, Performative.02 si sposta nel borgo di Fontecchio (servizio di transfer dal Maxxi). Ad accogliere l’arrivo sarà il suono dell’installazione “Wild is the wind” dell’artista Susan Philipsz nel Chiostro del Convento di San Francesco. Da qui partirà “Sentiero”, l’azione ideata da Alex Cecchetti che guiderà i partecipanti, attraverso una camminata nella natura, in una riflessione sulla nozione di viaggio fisico e immaginario. A seguire la performance di Beatrice Marchi “Il Coro dei Profumati dell’Aquila meets The Friends”. Dalle 12 alle 14, la piazza medievale ospiterà, invece, l’installazione di Ilaria Turba. Sempre a Fontecchio, l’artista Miltos Manetas attiverà un altro portale del suo “Floating Studio”. Dopo il rientro all’Aquila, il padiglione estivo del Maxxi L’Aquila ospiterà i talk di Sibilla Panerai e di Silvano Manganaro con Elena Bellantoni, mentre alle 19, nella Sala della Voliera il gran finale del festival con Sofia Jernberg, insieme a Mette Rasmussen al sassofono, Cory Smythe al pianoforte, Dan Lippel alla chitarra e Ole Morten Vågan al contrabbasso.
L’APERTURA Inaugurazione domani pomeriggio alle 17 sul padiglione estivo Dandalò in piazza Santa Maria Paganica alla presenza del direttore del Maxxi L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, del sindaco di Fontecchio Sabrina Ciancone, di Rinaldo Tordera e Maria D’Alesio, presidente e direttrice dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila, ed entrerà subito nel vivo con la con-formance – ossia conferenza-performance – di Roberto Fassone “Profezie” dedicata all’omonimo libro da lui scritto, seguita dal talk di Cloe Piccoli con Beatrice Marchi. In contemporanea, poco distante dal museo, nelle sale del Palazzetto dei Nobili, la compagnia Muta Imago presenta la prima delle 4 repliche in programma della performance “Sonora Desert” (ore 18, 19.30, 21, 22.30) e la serata proseguirà con il lavoro “Otto Doppio Cono Maschera” di Francesco Cavaliere a Palazzo Ardinghelli, sede del Maxxi, per concludersi in piazza Santa Maria Paganica con la musica dei Dame Area.
VENERDì La giornata di venerdì 16 si apre con i talk di Tommaso Pincio intitolato “Verba Manent” e di Anna Lea Antolini, “Danza e performance”, e continua con le repliche delle performance dei Muta Imago. Tra i protagonisti della giornata Jonathas De Andrade con la video-performance “Olho da Rua” prodotta dalla Fondazione In Between Art Film, lavoro tra fiction e saggistica dedicato a una comunità di senzatetto nl centro di Recife, in Brasile, dove l’artista vive. Altri appuntamenti della giornata: le performance “Babel Babel “di Volaine Lochu, che esplora il mondo vocale dei neonati, “Opheleia” della danzatrice Alessandra Cristiani e “Btw – It’s Brimming di Madison Bycroft” realizzata con Louise Bsx. In serata, sul Dandalò Okapi presenterà il suo ultimo album musicale illustrato “Otis - Vertical Tales” e, a chiudere il programma, il sound di Andrea Belfi.
SABATO Performative.02 riparte sabato alle 11 con gli interventi di Annalisa Sacchi e Simone Ciglia seguiti dalla performance “Era – Esercizi di riflessione applicata” degli studenti dell’Accademia di Belle Arti negli spazi “non convenzionali” di Palazzo Ardinghelli. Nel pomeriggio il festival conquista gli spazi dell’Accademia con “L’Animale” di Chiara Bersani: la performance sarà accessibile anche a un pubblico cieco e ipovedente attraverso audio descrizioni poetiche live in dialogo con l’artista, a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. A seguire la con-formance “Una parete che scotta” di Giulia Crispiani che prende ispirazione dall’edificio dell’Abaq progettato da Paolo Portoghesi, e la performance dedicata alla danza di Jacopo Jenna “Alcune coreografie”. La giornata in Accademia si conclude con “Brutal casual magazine” del fotografo e artista visivo Jacopo Benassi e della dj producer Lady Maru. In serata poi “Outdoor dance floor” di Salvo Lombardo che trasformerà il cortile di Palazzo Ardinghelli in una sala da ballo. Segue un djset coinvolgente e liberatorio in cui si alterneranno Stravinsky, Bartok, Ravel e Chopin di Rodion.
DOMENICA Per la giornata di chiusura, 18 settembre, Performative.02 si sposta nel borgo di Fontecchio (servizio di transfer dal Maxxi). Ad accogliere l’arrivo sarà il suono dell’installazione “Wild is the wind” dell’artista Susan Philipsz nel Chiostro del Convento di San Francesco. Da qui partirà “Sentiero”, l’azione ideata da Alex Cecchetti che guiderà i partecipanti, attraverso una camminata nella natura, in una riflessione sulla nozione di viaggio fisico e immaginario. A seguire la performance di Beatrice Marchi “Il Coro dei Profumati dell’Aquila meets The Friends”. Dalle 12 alle 14, la piazza medievale ospiterà, invece, l’installazione di Ilaria Turba. Sempre a Fontecchio, l’artista Miltos Manetas attiverà un altro portale del suo “Floating Studio”. Dopo il rientro all’Aquila, il padiglione estivo del Maxxi L’Aquila ospiterà i talk di Sibilla Panerai e di Silvano Manganaro con Elena Bellantoni, mentre alle 19, nella Sala della Voliera il gran finale del festival con Sofia Jernberg, insieme a Mette Rasmussen al sassofono, Cory Smythe al pianoforte, Dan Lippel alla chitarra e Ole Morten Vågan al contrabbasso.