PESCARA

Ettore Le Donne presenta “Dal governo dell’arte all’arte del governo”

Appuntamento sabato 19 ottobre alle ore 17, nella sede del Dopolavoro Ferroviario. Modera Rosetta Clissa. Ingresso libero

PESCARA - Sabato 19 ottobre alle ore 17, nella sede del Dopolavoro Ferroviario, si tiene la presentazione del libro di Ettore Le Donne “Dal governo dell’arte all’arte del governo” (Campanotto Editore). Modera Rosetta Clissa, promotrice culturale e presidente dell’associazione culturale Rudra. Ingresso libero. Sono presenti anche alcuni membri del movimento letterario e artistico “Creazionismo per una nuova era”.

Annalisa Potenza, docente e scrittrice, nonché fondatrice di questo movimento, in seguito ad una attenta lettura del libro sostiene che “Ettore Le Donne, pittore noto a livello internazionale nonchè poeta e scrittore, nel proprio libro, tratta con serietà, profondità e fervore intellettuale tematiche molto sentite e attuali tra le quali, ad esempio, l’inquinamento, la mancanza di riflessione e di spirito critico e costruttivo, ormai sempre più diffusi in una società materiale e tecnologica, dedita prevalentemente alla soddisfazione dei sensi e di piaceri effimeri. In particolare, Le Donne si sofferma sulla situazione dell'artista nel sistema globalizzato che non dà il giusto valore a questa importante figura e parla anche della sua visione degli artisti al governo della nazione”.

Per Potenza, l’autore "contrappone al “grigiore” di alcuni modi di governare, la colorata creatività dell’artista che potrebbe contribuire ad apportare cambiamenti utili alla crescita della società civile mediante la valorizzazione dei Beni culturali, il miglioramento della situazione delle periferie delle città, il dare più importanza e valore all’arte, alla cultura, alla sanità e al sistema dell’istruzione. In una parola, l’artista può donare alla società quello che oggi manca e cioè la Bellezza intesa in termini di efficienza, equanimità, benessere, gentilezza, onestà e soprattutto umanità. La finalità del libro, sostiene l’autore, è lasciare un sincero e sentito messaggio sia alle attuali che alle nuove generazioni in maniera da non continuare a perpetrare più determinati errori e costruire insieme un mondo realmente più civile".

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