Festa del Centro a Chieti: la Smart Band conquista il pubblico, sorpresa Giò Giò

foto di Andrea Milazzo
Alla scoperta di questo brillante progetto artistico che sfoggia un repertorio variegato, con cui si spazia dalla canzone d'autore alla world music, il tutto reinterpretato in chiave jazz
CHIETI. Grande spazio riservato alla musica anche in occasione della festa teatina del Centro, tenutasi giovedì sera al teatro Marrucino. Gli intermezzi tra un'intervista e l'altra sono stati curati dalla "Smart Band", brillante progetto artistico che sfoggia un repertorio variegato, con cui si spazia dalla canzone d'autore alla world music, il tutto reinterpretato in chiave jazz. I componenti del gruppo sono Carlo Cantelmi (voce, piano e tastiere), Filippo Blasetti (basso e contrabbasso), Gianfranco Ciaccia (batteria), Marcello Chella e Sergio Paris (chitarre), ai quali si aggiunge la cantante Mina Natarelli.
La prima traccia in scaletta è stata quella che possiamo considerare la "sigla" di tutti questi appuntamenti itineranti del 'Centro', ossia "Centro di gravità permanente", brano di Franco Battiato del 1981 che più di ogni altro caratterizza l'album best seller "La voce del padrone". C'è stato poi un emozionante doppio omaggio a Pino Daniele. Prima è toccato a "Vento di passione", singolo inciso originariamente nel 2007 in duetto con Giorgia e stavolta interpretato in maniera magistrale da Cantelmi e Natarelli in un bel "call and response".
Successivamente è stata la volta di "Sicily". In quest'ultimo caso si è trattato di una ripresa, e al contempo di un ampliamento, della versione già proposta il 7 febbraio all'auditorium Fermi di Celano, in occasione della precedente festa del Centro, quando i soli Cantelmi e Chella avevano interpretato questo pezzo del 1993 regalando preziose suggestioni ai presenti.
Non sono mancati infine "Man in the mirror" di Michael Jackson, "Rehab" di Amy Winehouse e "Il pescatore" di Fabrizio De Andrè. Ma non finisce qui. A un certo punto Giò Giò Rapattoni, membro del trio jazz-swing Boop! Sisters e celebre doppiatrice, originaria appunto di Chieti, si è cimentata in un accenno del classico Disney "La bella e la bestia", facendosi accompagnare proprio dalla Smart Band.
A fine serata è il Maestro Cantelmi a raccontare al nostro giornale qualcosa di più su questo ensemble: "Siamo nati nel 2018. Io sono celanese, così come Ciaccia, Blasetti e Paris, mentre Chella e Natarelli sono di Bussi. Insieme al chitarrista Chella mi ero già esibito alla festa del Centro a Celano, mentre a Chieti ha suonato tutto il gruppo. Siamo contenti di aver potuto partecipare a questi due eventi, e saremo anche a quello del 24 aprile che si terrà all’Aquila".
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