PESCARA
I Premi Flaiano, e questa sera la parata delle "stelle" / FOTOGALLERY
Sul palco del d'Annunzio (diretta tv dalle 20,30 su Rete 8) Vincent Riotta, Edoardo Ponti, Remo Girone, Carolina Crescentini, Massimo Ghini, Cristiana Capotondi. Assente Monica Bellucci. E ieri i Pegaso per la narrativa e l’italianistica: guarda tutti i premiati e il ricordo dell'ambasciatore Luca Attanasio
PESCARA. E' il giorno delle "stelle" a Pescara in occasione della serata finale dei Priemi Flaiano. Sul palco del teatro d'Annunzio - diretta tv dalle 20,30 su Rete 8 - sono attesi Vincent Riotta, Edoardo Ponti, Remo Girone, Carolina Crescentini, Massimo Ghini, Cristiana Capotondi. Tutti protagonisti del piccolo e grande schermo ai quali la giuria del Flaiano ha deciso di consegnare Il Pegaso, simbolo della manifestazione, per le sezioni cinema, teatro, televisione, giornalismo. Monica Bellucci, invece, poco fa ha comunicato che non può essere presente alla cerimonia.
Fra i riconoscimenti della sezione Televisione-Giornalismo, miglior programma “Report” e il conduttore Sigfrido Ranucci, per il programma culturale “Via dei Matti n.0” di Stefano Bollani e Valentina Cenni, mentre il Pegaso per il giornalismo va al decano Bernardo Valli.
Ieri sera c'è intanto stata la la cerimonia di consegna dei Pegaso d’oro per la narrativa e l’italianistica. Premiati Gaetana Marrone, con “Il cinema di Francesco Rosi” (Istituto italiano di cultura di New York); Jaana Vaahtera e Paivi Mehtonen sull’opera di Dante Alighieri (Istituto italiano di cultura di Helsinki); Alfonso Campisi con “Terra promessa” (Istituto italiano di cultura di Tunisi). Quindi all’ex ambasciatore (in Cile ai tempi del golpe di Pinochet e che ha un posto nel Giardino dei Giusti) Emilo Barbarini, già vincitore nel 2019 per la narrativa con “Chi ha ucciso Luni Videla”. Pegaso al notaio Erminia Amicarelli, che da 25 anni lavora per il Flaiano. Poi a Walter Pedullà, decano dei giornalisti e presidente della Rai, premio alla carriera e per il suo esordio letterario “Il pallone di stoffa” (Rizzoli). Sezione italianistica under35 a Maddalena Fingerle con “Lingua madre” (Italo Svevo) . Premio speciale Flaiano Letteratura allo scrittore abruzzese (di Canzano) Claudio Piersanti, per “Quel maledetto Vronskij”. Nella sezione Narrativa over 35 vince Mariapia Veladiano con “Adesso che sei qui” (Guanda).
Premio speciale per il docu-film a “Gli occhi di Liborio”, nato da una idea del giornalista Carmine Perantuono, direttore dell’emittente Rete8, produttrice del docmovie, diretto da Antonio D'Ottavio e dunque tratto dal romanzo premio Campiello “Vita morte e Miracoli di Bonfiglio liborio” (minimumfax) dello scrittore lancianese Remo Rapino.
Da notare infine che da quest'anno i Premi Internazionali Flaiano intitolano da quest’anno il premio di Italianistica a Luca Attanasio, il giovane ambasciatore italiano trucidato in Congo lo scorso febbraio: alla giovane moglie Zakia accompagnata dalle tre piccole figlie è stata consegnata una targa-ricordo.
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