Il Chestnut Trio in tour arriva a Pescara: «Porto lo spirito della gioia»

21 Novembre 2024

Il pianista, con Antoniou al contrabbasso e Pí alla batteria, chiude domani sera al Massimo a rassegna Jazz’n Fall

PESCARA. Arriva a Pescara in esclusiva nazionale il Cyrus Chestnut Trio che domani alle 21 chiuderà al teatro Massimo la rassegna Jazz’n Fall. Il trio è formato da Cyrus Chestnut al pianoforte, Georgios Antoniou al contrabbasso e Esteve Pí alla batteria. C’è attesa per l’esibizione di un musicista raffinato, dal gusto elegante e dalla spiccata sensibilità artistica come è appunto Chestnut, indicato tra i migliori pianisti in attività alla pari di Kenny Barron.
Nato nel 1963, Cyrus Chestnut ha iniziato la sua carriera musicale all’età di sei anni, suonando il pianoforte nella chiesa battista di Mount Calvary a Baltimora, sua città natale. Dai 9 anni poi ha studiato musica classica al Peabody Institute. Nel 1985, Chestnut ha conseguito una laurea in composizione jazz e arrangiamento al rinomato Berklee College of Music di Boston. Mentre studiava qui, Chestnut ha ottenuto 3 borse di studio – la Eubie Blake, la Oscar Peterson, la Quincy Jones – e vinto il Basie Award. Ha poi iniziato a lavorare come sideman con alcuni dei maggiori esponenti della musica tra cui Michael Carvin, Donald Harrison & Terence Blanchard, Wynton Marsalis, Freddie Hubbard, Branford Marsalis, Frank Morgan, Chick Corea, Dizzy Gillespie, George Adams, James Moody, così come i cantanti Jon Hendricks, Joe Williams e Betty Carter. Il sodalizio con Carter, iniziato nel ’91, ha influenzato notevolmente la sua visione e il suo approccio alla musica: la cantante gli ha consigliato di «correre dei rischi» e di «suonare cose che non aveva mai sentito prima». There’s a Brighter Day Comin’ è stato il suo primo album registrato come leader di una discografia varia e ricca di lavori che si completa con il recente My Father’s Hands (2022), realizzato per la Highnote Records. Il pianista si è anche esibito e ha registrato con Kathleen Battle, Freddy Cole, Bette Midler, Jimmy Scott, Isaac Hayes e Kevin Mahogany. La sua abilità come solista lo ha portato anche ad essere la prima chiamata alla poltrona di pianoforte in molte big band tra cui la Lincoln Center Jazz Orchestra, la Dizzy Gillespie Big Band e la Carnegie Hall Jazz Orchestra.
Ha fatto inoltre il suo debutto cinematografico come pianista ispirato a Count Basie nel film di Robert Altman, "Kansas City". Chestnut è continuamente in tournée con il suo trio: suona dal vivo nei festival jazz di tutto il mondo, così come nei club e nelle sale da concerto. «Sto cercando di portare lo spirito della gioia nel maggior numero di posti possibile», ha spiegato partendo. L’artista utilizza il formato trio per estendere, elaborare e perfezionare la concezione di base della sezione ritmica jazz. Nelle parole di Chestnut, il jazz è un’arte che si fonda «sui principi fondamentali della libertà, per cui una persona è in grado di pensare, dire o suonare ciò che sceglie».
Jazz’n Fall ha proposto quest’anno un programma vasto e articolato con cinque appuntamenti che hanno intrecciato tradizione e attualità del jazz. L’edizione 2024 si è aperta con il concerto di The Swingers Orchestra, seguito poi dal trio formato da Christian McBride, Benny Green e Greg Hutchinson, dal concerto del Tony Pancella Unsung Heroes Quintet con special guest Max Ionata e dal live della McCoy Tyner Legends Band con solisti come Chico Freeman, Steve Turre, Avery Sharpe, Ignacio Berroa e Antonio Faraò.