Le ultime ore folli di Payne prima della morte  

L’ex One Direction è precipitato dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires, la compagna era partita

BUENOS AIRES. Sesso, droga e alcol. Una follia da girone dantesco ha accompagnato le ultime ore di vita della pop star britannica Liam James Payne, ex membro del gruppo One Direction, precipitato dal terzo piano dell’hotel Casa Sur, nel quartiere di Palermo, a Buenos Aires. E mentre negli Stati Uniti sui social infuriano indignazione e polemiche per la decisione del sito di gossip Tmz di pubblicare le foto del corpo privo di vita della star, emerge che la compagna, Kate Cassidy, l’aveva lasciato solo nella capitale argentina. Forse il motivo scatenante del delirio psichedelico del musicista di 31 anni, che solo poche ore prima di morire aveva pubblicato sul suo profilo Snapchat foto in compagnia dell’influencer. Riavvolgendo il film della giornata di furore fino al suo epilogo più tragico, in un mosaico di rivelazioni degli inquirenti ai media argentini, emerge che prima della caduta di Payne dal balcone della sua suite Deluxe, dall’albergo era partita una richiesta di intervento al numero dell'Emergenza 911. «Un ospite imbottito di droga sta distruggendo la camera», dice la voce di un uomo alla centralinista. Ma all'arrivo degli agenti della stazione di polizia 14B al 6092 di Costa Rica, la star è già al suolo priva di vita, nel cortile interno dell'hotel. Payne presentava «lesioni gravissime incompatibili con la vita», secondo il medico di guardia Alberto Crescenti. «Non c’era alcuna possibilità di rianimazione». Una diagnosi confermata dagli esiti dell’autopsia, che indica «politraumatismi» con «emorragia interna e esterna» e una morte istantanea. Poco prima, nella sua stanza, l’ex One Direction aveva scatenato il pandemonio. Tra le immagini pubblicate sui portali si vede un televisore con lo schermo in frantumi. Accanto una coppa di champagne mezza vuota. Una scrivania coperta dai resti di una candela, un accendino, la scatola di una saponetta, una mezza lattina bruciata, e polvere bianca che potrebbe essere cocaina. Altri resti di candele e fogli di alluminio sono stati trovati nel bagno. E poi blister di medicinali, tra cui il tranquillante Clonazepam, e pillole energizzanti. A vendergli la droga, secondo il programma argentino Mañanísima, è stato un impiegato dell'hotel, già identificato dalla polizia. Prima ancora, il musicista aveva bevuto, come testimonia anche una bottiglia di whisky trovata nella stanza. Un altro impiegato del Casa Sur, ha raccontato che Payne aveva voluto «due prostitute» con cui aveva avuto una discussione «perché non le voleva pagare».
La polizia cercherà ora di stabilire se la morte di Payne sia stata accidentale o se si sia trattato di un suicidio. Nel frattempo molti dei suoi fan si sono riuniti davanti all’albergo a Buenos Aires, lasciando fiori, messaggi e foto. E il cordoglio si è riversato sui social. Un tributo è arrivato anche dal premier britannico, Keir Starmer, che ha ricordato la boy band come una delle più importanti della storia. L’influencer Kate Cassidy, che ieri ha fatto sapere di averlo abbandonato per tornare negli Usa. Insieme erano arrivati in Argentina per assistere allo spettacolo di un altro ex One Direction, Niall Horan, ex compagno di band di Payne, ma nei giorni scorsi aveva deciso di tornare in Florida. Su TikTok ha scritto che non voleva più «restare in quel posto».